Ambulanze in corteo per sostenere gli operai della Tmm / FOTO

Dallo stadio al Comune fino al presidio per un nuovo confronto

Ambulanze in corteo per gli operai della Tmm (foto Sarah Esposito/Germogli)

Ambulanze in corteo per gli operai della Tmm (foto Sarah Esposito/Germogli)

Pontedera (Pisa), 19 ottobre 2017 - Le lacrime degli operai della Tmm raccontano già la reazione alla manifestazione di solidarietà di ieri pomeriggio, quando un corteo di ambulanze e mezzi di soccorso scortati dai Carabinieri e dalla Polizia municipale è partita da piazza Cavour, davanti al Comune, per poi andare a sirene spiegate verso la fabbrica chiusa ormai da 73 giorni. I mezzi di Misericordia, Pubblica assistenza e Protezione civile della provincia di Pisa, tappezzati da cartelli con i messaggi dei lavoratori, hanno attraversato la città, creando anche qualche piccola preoccupazione nei passanti, per richiamare l’attenzione sul destino degli 85 operai licenziati. «Oggi sembrava davvero un’emergenza, un po’ come succede per le alluvioni – ha detto al presidio permanente di Viale Africa Graziano Pacini, coordinatore della zona pisana Anpas Toscana – l’unica differenza è che qui non si può ricostruire. Sappiamo che il nostro intervento non risolverà la situazione, ma speriamo di portarvi fortuna. Il nostro gesto è per dirvi di non mollare». Un segno di solidarietà, come in passato le associazioni di volontariato avevano organizzato per la Smith di Saline di Volterra. «Vedere il mondo del volontariato presente oggi – ha detto il sindaco Simone Millozzi – è un grande motivo d’orgoglio perché vuol dire che il senso di comunità è ancora forte. Staremo qui anche dopo il 25 ottobre perché non vogliamo far spegnere i riflettori. Grazie a tutti i volontari, e non dimenticate tutto questo».

Una vicinanza sentita dagli operai del presidio che hanno accolto il trambusto della carovana con un lungo applauso. Al presidio anche la consigliera regionale Alessandra Nardini che ha ribadito l’impegno di Firenze nella vicenda. «Siamo commossi da questa iniziativa – ha detto Cristina del Rsu – il nostro unico obiettivo è tornare a lavoro. Resistiamo, abbiamo già affrontato il caldo, il freddo e le intemperie. Grazie a tutti voi e al sindaco, la sua presenza è molto importante per noi».

S.E.