San Miniato, boom per la Mostra del tartufo: 70mila presenze / FOTO

Successo per tutti e tre i weekend dell'esposizione

Un momento della mostra (Sarah Esposito/Fotocronache Germogli)

Un momento della mostra (Sarah Esposito/Fotocronache Germogli)

San Miniato (Pisa), 27 novembre 2016 - Una chiusura con cifre ben oltre le aspettative per la 46esima Mostra del tartufo di San Miniato. In tre weekend sfiorata quota 70mila presenze, con un bilancio di visitatori che ha registrato una percentuale importante di stranieri. L'ultimo fine settimana, dedicato ai salumi di sangue, ha riservato tante sorprese grazie alle iniziative organizzate dalla Condotta Slow Food San Miniato, in collaborazione con l'Associazione Sanguinacci che ci hanno condotto in un viaggio alla riscoperta di questi antichi prodotti.

Non sono mancati momenti di cultura con la presentazione del libro di Alessandro Sarti sul bardiccio e quello del giornalista e scrittore Roberto Ippolito che ha portato a San Miniato il suo ultimo lavoro dedicato agli sprechi dell'Unione Europea. Importante anche l'incontro-dibattito che ha visto Michele Boscagli presidente dell'associazione Città del tartufo far partire proprio dalla Città della Rocca la candidatura Unesco della cultura del tartufo come bene immateriale dell'umanità.

In occasione dell'ultima giornata è tornato anche il Pinocchio lanciato dal Comitato Carnevale di San Miniato Basso la prima domenica della festa, per celebrare i 40 anni di attività. Il burattino di polistirolo è stato ritrovato a Petritoli in provincia di Fermo da Roberto Sabbatini che lo ha riconsegnato ed ha ricevuto in premio un cesto con i prodotti di San Miniato.

Successo di pubblico per l'intenso programma dell'Officina del Tartufo che, anche in questo ultimo fine settimana, ha fatto registrare il tutto esaurito, testimoniando la fortuna di una ricetta che coniuga sapienza ed esperienza alla grande qualità dei prodotti. Mentre si è registrata una grande affluenza di visitatori che hanno raggiunto San Miniato in treno, grazie all'accordo con Trenitalia che ha permesso l'utilizzo di un bus navetta gratuito dalla stazione.

Per quanto riguarda l'ambito premio del Tartufo d'oro, la pepita più grande raccolta durante la stagione, ad aggiudicarsi il primo premio è stato Massimiliano Pampaloni di Certaldo con 522 grammi; al secondo posto Nedo Cordovani di San Miniato con 359 grammi, terzo posto con una pepita da 153 grammi a Roberta Lucchesi di Castelfiorentino che si è aggiudicata anche il Premio Stagnazza dell'Associazione Tartufai di San Miniato.

"I numeri ci dicono che questa 46esima edizione è stata davvero eccezionale - commentano il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e il presidente della Fondazione San Miniato Promozione Delio Fiordispina -. Siamo molto soddisfatti di come sono andate queste sei giornate sia dal punto di vista delle vendite, sia per quanto riguarda le degustazioni e le presenze agli eventi collaterali. Aver coniugato tematiche diverse come Pinocchio, il Dramma Popolare e i prodotti tipici si è rivelata una scelta che ha permesso di mettere l'accento sulle vere eccellenze del nostro territorio. L'arrivederci è all'edizione numero 47".