Liceo del futuro, il duello si sposta nella consulta

Stasera alle 21,15 si annuncia una seduta infuoca al Basione a San Miniato: sarà presente la giunta comunale

Asemblea per il nuovo liceo

Asemblea per il nuovo liceo

San Miniato, 21 febbraio 2017 - La battaglia sul futuro del liceo si sposta stasera alle 21,15 nella consultadi San Miniato che si riunirà al Bastione: sarà presente tutta la giunta comunale. Ma intanto divampa la polemica. «Ssarebbe campanilismo voler fare un supermercato a San Miniato», dice Raffaella Mallamaci, presidente del comitato polo scolastico San Miniato. Ma il nuovo liceo no, anzi. «Si usa il comitato per far credere ai genitori che l’ostacolo alla costruzione del nuovo bellissimo liceo, non si potrà fare per la resistenza dei sanminiatesi che vogliono la nuova scuola tutta per loro; si travisa tutto, sfruttando l’emergenza ed un campanilismo infantile e antistorico». «Ai genitori vogliamo dire che siamo scesi in campo perché la scuola è un istituto importantissimo e non possiamo stare sempre a subire le decisioni di questa o quella maggioranza, che usa il liceo come trofeo da esibire per meriti che non ha», aggiunge Mallamaci chiamando a riflettere sullo stato delle cose: «il Cattaneo, non completato, già cade a pezzi. In questi anni non si sono mai trovati i soldi per finire quello che è stato iniziato 28 anni fa». Ora, che ha bisogno di altri spazi si trova la soluzione parziale ricostruzione del vecchio ‘Marconi’».  «C isono, poi delle aule disponibili al Carducci, comprato dalla provincia per oltre un milione che non possono essere usate perché manca la scala antincendio, una spesa ridicola in confronto all’acquisto». «La costruzione del Marconi a Fontevivo costerà ben 14 milioni e 700 mila euro e sappiamo benissimo che questi costi lieviteranno in fase di costruzione», sottolinea il Comitato evidenziando che ancora non è chiaro dove verranno reperiti. «Non si può gestire la cosa pubblica come una partita a poker, mentre il territorio si impoverisce – conclude Mallamaci –: valorizzare l’esistente, non ci stancheremo mai di dirlo, innanzitutto per non far perdere ad una città la vocazione che ha sempre avuto, riducendolo a spazio per mercatini, limitare nuove cementificazioni costose ed invasive, per partire da quello che si è lasciato incompiuto e per non sprecare il denaro già speso». Ha tanti volti la battaglia per il Marconi del futuro di cui si parlarà stasera alla consulta di San Miniato alle 21. Che sia a Fontevivo o a Ponte a Egola, perché in gioco non c’è solo la costruzione di una nuova scuola, ma il polo scolastico di zona di cui un pezzo importante è il Cattaneo.