Monossido di carbonio, quattro persone intossicate

Si tratta di quattro migranti che avrebbero acceso un braciere in un centro di accoglienza gestito dalla Croce Rossa di Volterra

Vigili del fuoco (Foto archivio)

Vigili del fuoco (Foto archivio)

Volterra, 13 novembre 2017 - La scorsa notte,  in un centro di accoglienza gestito dalla Croce Rossa di Volterra,  quattro migranti originari di Mali e Costa d'Avorio, sono rimasti lievemente intossicati da monossido di carbonio.  

Sarebbe stato un braciere improvvisato la causa dell'intossicazione.  Non è ancora chiaro il motivo per cui gli stranieri, in violazione delle regole interne alla struttura, lo abbiano acceso. Tra l'altro, sembra che prima di chiedere aiuto abbiano provato anche a farlo sparire. Per accendere il fuoco è stato impiegato un secchio, come contenitore, e quando sono arrivati i soccorsi era già stato fatto sparire dalla camerata nella quale si trovavano i quattro migranti. Il centro, recentemente ristrutturato dalla Croce Rossa per ospitare migranti richiedenti asilo, è costituito da sei camere e uno spazio comune e accoglie in totale 25 persone.

I quattro sono stati soccorsi anche dal 118 che ha provveduto al trasporto in ospedale per gli accertamenti medico sanitari necessari

Dopo l'incidente della notte scorsa, la struttura è stata temporaneamente chiusa e 21 persone sono state trasferite a Pisa. Sono in corso le verifiche dei vigili del fuoco per accertare che gli impianti di riscaldamento funzionino correttamente.

Il fatto, come hanno fatto sapere i vigili del fuoco intervenuti sul posto è accaduto intorno a mezzanotte. Sul posto anche i carabinieri.