Indotto Piaggio, la Regione pronta ad aiutare le aziende

I sindacati però sono divisi: oggi Usb ha convocato sciopero e manifestazione in nome di tutte le vertenze

Operai di Ristori in corteo

Operai di Ristori in corteo

Pontedera, 21 ottobre 2016 - Autunno di divisioni importanti e profonde nel mondo sindacale della Valdera, dove sono in corso vertenze anche molto dure, ma dove da più parti si cercano anche prospettive di nuova crescita. Un esempio di queste divisione è emerso anche la tavolo regionale per l'indotto Piaggio. Da una parte c’è Fim Cisl e dall’altra ci sono Fiom e Uilm.

A Firenze Fim Cisl ha abbandonato il tavolo regionale, ormai in aperto dissenso con le posizioni di Uilm e Fiom – che avevano chiesto quella stessa riunione – sulle iniziative da portare avanti per il futuro della Officine Ristori e dell’indotto Piaggio. All’incontro con il presidente della Regione e i suoi collaboratori, hanno partecipato il presidente dell’Unione Valdera Corrado Guidi, i sindaci di Pontedera e Santa Maria a Monte, Simone Millozzi e Ilaria Parrella, Fim-Cisl di Pisa, Fiom Toscana e le tre confederazioni Cgil, Cisl e Uil. 

«Fim Cisl di Pisa dopo aver espresso anticipatamente la propria posizione – attaccano Fiom e Uilm –– ha abbandonato il tavolo, non rendendosi, nei fatti, ancora una volta disponibile a nessun tipo di confronto riguardante solo la Piaggio e le aziende dell’indotto». Il battibecco, a distanza, va avanti dai giorni «caldi» della vertenza Ristori che ha ancora due mesi di tempo per trovare una soluzione.  La delegazione sindacale e i sindaci, hanno illustrato al presidente Rossi la grave crisi industriale ed occupazionale nella quale versano la quasi totalità delle aziende metalmeccaniche della Valdera.  La Regione Toscana si è resa disponibile a verificare in tempi brevi se vi sono le possibilità di formulare progetti e proposte di lavoro per facilitare la ricerca di sinergie tra le aziende del settore.

Nel corso della riunione è stata affrontata anche la questione della vertenza Ristori, punta dell’iceberg di questa situazione di grave crisi (ci sono in ballo 61 licenziamenti). Anche in questo caso, la Regione si è resa ulteriormente disponibile allo studio di soluzioni alternative ai 61 licenziamenti dichiarati dall’azienda. 

Per l’Usb, invece,  è importante aprire una vertenza generale che unisca sia gli operai Piaggio che tutti gli operai dell’indotto. E per questo, oggi venerdì 21 ottobre, Usb terrà sciopero e manifestazione a Pontedera: concentramento alle 8 in  via Rinaldo Piaggio 25. Usb ha anche aderito alla manifestazione del giorno successivo, "No Renzi day"”per riportare tutte le vertenze specifiche dei posti di lavoro "su un terreno generale, unico ambito che può cambiare i rapporti di forza nel paese a favore del mondo del lavoro e delle nostre condizione di vita".