Il don Milani di Cendron conquista il pubblico del dramma popolare

San Miniato, ultime repliche per "Vangelo secondo Lorenzo" in scena nella chiesa di San Francesco

Una scena del dramma

Una scena del dramma

San Miniato, 24 luglio 2017  - Ancora tre repliche per Vangelo secondo Lorenzo il Dramma Popolare 2017 che sta registrando ampi consensi di pubblico e di critica. Uno spettacolo, in scena da stasera a mercoledì,  nella chiesa di San Francesco a San Miniato che tratteggia con una messa in scena raffinata don Milani, il prete maestro, il religioso non compreso e osteggiato dalle gerarchie, quella testa dura che seppe andare contro la Chiesa con grande coraggio. Quel prete, appunto, che fece della parola il tratto distintivo della sua missione, perché capiva che i figli di quel popolo sparso, se il pomeriggio andavano nei campi o a badar pecore, erano destinati a uscire prematuramente dalla scuola senza saper né leggere né scrivere, defraudati, se non nella forma nella sostanza, del loro diritto all’istruzione e dei loro diritti successivi: scartati già da piccoli, come direbbe papa Francesco, costretti a delegare in tutto, incapaci di aver voce in capitolo come persone, come cittadini, come cristiani. Vangelo secondo Lorenzo  è uno spettacolo che ci porta quasi per mano dentro il mondo di don Lorenzo, nella campagna di un’Italia in bianco e nero dove si concretizza e si afferma la missione di questo prete che morì dicendo «Fra cinquant’anni mi capiranno». E’ andata davvero così.

A cinquanta’anni dalla morte anche il teatro – con quest’opera uscita dalla penna di Leo Muscato (che cura anche la regia) e di Laura Perini – rende omaggio al prete di Barbiana. Uno spettacolo che il presidente della Fondazione Idp Marzio Gabbanini ha voluto con coraggio e intuito e che, con il sostegno determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e della Carismi, è diventato il dramma 2017. Uno spettacolo che racconta i momenti salienti della missione educativa di don Milani che emerge anche nelle sue battaglie politiche, nella lotta contro lo sfruttamento minorile: si affronta, per esempio, l’episodio di Mauro, un ragazzino di quattordici anni con il padre che sta morendo, costretto dalla necessità a lavorare in condizioni disumane. Il secondo atto è dedicato tutto alla scuola di Barbiana. Sulla scena bravi attori a partire da Alex Cendron, nel ruolo di don Milani: Alessandro Baldinotti, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Nicola Di Chio, Silvia Frasson, Dimitri Frosali, Fabio Mascagni, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Beniamino Zannoni e con (in ordine alfabetico) Giovanni Carrara, Pietro Carrara, Corrado Casalini, Duccio Casalini, Giulio Elefante, Mattia Mazzoni, Ilaria Pascale, Greta Sabatino nel ruolo degli allievi della scuola di Barbiana. Nello spettacolo recitano bambini nel ruolo degli allievi della scuola di Barbiana. Inizio spettacolo alle 21,15.