Calo delle donazioni per l’influenza, l'appello: "Serve sangue". E noi ci siamo andati

La nostra redazione risponde alla “chiamata”

La Nazione al centro prelievi del Lotti

La Nazione al centro prelievi del Lotti

Pontedera, 21 gennaio 2018 - L’influenza che ha colpito ben 4 milioni di Italiani nelle prime settimane del 2018 non ha risparmiato neanche i donatori di sangue. «Non siamo in allarme, i numeri parlano di una situazione di equilibrio rispetto allo scorso anno, e non mi piace fare appelli – commenta il direttore del centro trasfusionale dell’ospedale Lotti di Pontedera Fabrizio Niglio – certo è che molti dei donatori abituali in questi giorni sono a letto per l’influenza. Possiamo dire così: non c’è urgenza, ma chi sta bene venga a donare!».

Negli ultimi mesi il centro trasfusionale di Pontedera ha rivoluzionato orari e turni, sotto la spinta di una filosofia che va sempre più verso le esigenze dei donatori. «Pontedera veniva da un periodo di sopore – analizza il direttore – seguendo l’andamento nazionale delle donazioni. I motivi sono molti, tra i quali la crisi economica, la possibilità o meno di assentarsi dal lavoro e altri fattori socio economici. Per creare una contro tendenza abbiamo messo in pratica una serie di interventi per andare incontro alle necessità dei donatori». La prima è stata l’anticipazione dell’orario di apertura. «Abbiamo calcolato che tra le 7.30 di mattina e le 8 contiamo il 96% delle prenotazioni – continua – in più abbiamo raddoppiato le domeniche di apertura, portandole a due al mese. Siamo agli inizi di questo percorso ma a novembre, per esempio, abbiamo avuto 56 donazioni domenicali totali. Un grande impegno per la struttura e il personale del centro, ma un’esperienza ottima considerando anche il fatto che si tratta ancora di una cosa poco conosciuta». Azioni che hanno contribuito a un incremento importante dato che, dalla prima volta dal 2014, il 2017 si è chiuso con 450 donazioni in più per un totale di 9100 nel 2017 che, aggiunto al dato di Volterra, ha visto il superamento di 11mila nell’anno appena trascorso.

Approfittando proprio di una delle aperture domenicali del centro trasfusionale anche noi della redazione pontederese de La Nazione abbiamo voluto dare il nostro contributo alla donazione.

Un gesto che per alcuni di noi ha voluto dire vincere delle piccole paure ben radicate nel tempo mentre per altri è stato il rinnovo di un appuntamento fisso. Così dopo aver compilato i moduli dei questionari e fatto la visita, accompagnati da Eugenio Leone, il consigliere comunale che ha lanciato l’ultima campagna a favore della donazione, ci siamo consegnati alle mani sapienti dello staff del centro – che ringraziamo per la pazienza e la cortesia – certi, almeno per una volta, di non aver scontentato nessuno con il nostro operato.

Sarah Esposito