Donare gli organi? E’ una «Scelta in comune»

Pontedera, ora sarà possibile dare il consenso con il rinnovo della carta d’identità

La firma

La firma

Pontedera, 22 febbraio 2017 - La donazione degli organi? È una «Scelta in comune». Si è svolta oggi nella sala del consiglio comunale di Pontedera la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa sulla donazione degli organi. Si tratta di un piano voluto e votato da tutte le forze politiche che prevede che in fase di rinnovo della carta d’identità, presso i presidi medici, o allo sportello dell’anagrafe i cittadini saranno invitati ed esprimersi sulla volontà o meno di donare gli organi e i tessuti alla loro morte. «È una scelta di civiltà che personalmente invito a fare. – ha commentato il sindaco Simone Millozzi – Dobbiamo sostenere la cultura della donazione perché ci permette di essere più civili e di sostenere i trapianti, sui quali il nostro territorio è particolarmente all’avanguardia».

Intorno al tavolo ovale i rappresentanti di tutte le forza politiche hanno firmato insieme il documento per aderire o meno alla donazione. Un gesto simbolico per l’ingresso di Pontedera nell’elenco delle amministrazioni che hanno condiviso questa scelta. «Da lunedì 27 febbraio – ha introdotto l’assessore alle politiche sociali Marco Cecchi – i cittadini potranno esprimere la volontà o meno di donare gli organi. Un’iniziativa tutt’altro che banale». Basta compilare un modulo per essere iscritti nel registro nazionale del centro nazionale trapianti. «Un’iniziativa formativa ed educativa – ha aggiunto l’assessore all’istruzione Liviana Canovai – la sfida sarà promuovere la cultura del dono tra i più giovani». Nelle prossime settimane, e per tutto il 2017, saranno organizzati alcuni eventi per sensibilizzare i cittadini sull’argomento. «Possiamo abbandonare il vecchio cartoncino da tenere nel portafoglio – ha ironizzato Domenico Pandolfi di Forza Italia – è un passaggio importante di civiltà». Presenti alla firma anche l’assessore Marco Papiani, e i consiglieri Floriano della Bella, Eugenio Leone e Alessandro Puccinelli.