Cinema e villa all’asta per 400mila euro

Santa Croce, prezzo da saldo per la «casa» dello spettacolo

L’imponente villa che ospita il cinema

L’imponente villa che ospita il cinema

Santa Croce, 15 gennaio 2018 -  La prima asta senza incanto, nel 2011, partì da un prezzo base di un milione e 850mila euro. Il prossimo 2 marzo, per l’immobile che ospita il supercinema-teatro di Santa Croce, si partirà da 549 mila euro con una possibilità di offerta minima che supera di poche migliaia di euro i 400mila.

Un prezzo praticamente stracciato per una struttura imponente, bella, tornata a splendere con grandi lavori di riqualificazione sulla via provinciale Francesca dopo un grande cantiere allestito alla fine del millennio.

Un’operazione i cui costi, nel decennio successivo, hanno pesato fino a far finire all’asta la villa dello spettacolo della città delle concerie. Aperto a fine 2001 il cinema è andato sempre crescendo al punto che la proprietà, che nella struttura aveva ricavato anche un pub, nel 2004 decise di ampliare l’offerta delle proiezioni realizzando altre due sale in quegli spazi destinati al ristori degli spettatori.

Oggi il supercinema si presenta con cinque sale e continua ad offrire una programmazione cinematografica al passo con le uscite dei nuovi film: è il cinema d’eccellenza del Comprensorio con una capacità attrattiva anche verso territori limitrofi nonostante negli anni la Valdera si sia messa in forte concorrenza.

Dal 2001, infatti, a cambiare non sono solo le abitudini del pubblico ma anche il contesto. Fu per questo che la proprietà dell’epoca scelse di separare i destini dell’immobile da quello del cinema che ha continuato a funzionare in maniera eccellente. Per l’immobile, costruito con investimento garantito dal credito bancario, si sono aperte le porte della vendita giudiziaria. Dal 2011 sono stati fatti ben nove tentativi, nessuno andato a buon fine, e tra incanto e senza incanto, si è arrivati a scendere sotto il milione di euro già dal 2014.

L’attività cinematografica è però appunto sempre proseguita grazie ad un affitto di gestione ad una società che fu siglato fino al 30 luglio del 2018. Entro quella data (ora davvero vicina) - visto il prezzo - potrebbe essere definita anche la questione della struttura che torna in offerta senza incanto con rilanci minimi in corso di gara da 18mila euro.