Castelfranco, quintali di rifiuti raccolti nei boschi di Montefalcone

Pulizia degli operatori ecologici alla presenza del sindaco Toti e della polizia municipale: "Continua il contrasto al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti"

La pulizia dei boschi di Montefalcone

La pulizia dei boschi di Montefalcone

Castelfranco di Sotto, 16 marzo 2017 - Ancora una maxi-operazione pulizia nei boschi di Montefalcone. Presenti gli operatori ecologici del Comune di Castelfranco, la polizia municipale e il sindaco, Gabriele Toti. Quintali di rifiuti abbandonati sono stati portati via. "Il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti continua strenuamente da parte del Comune di Castelfranco - si legge in una nota del Comune - Le forze dell’ordine controllano la zona di Montefalcone e la strada provinciale Bientinese a Orentano, in modo costante, operando un servizio di vigilanza che va oltre alla normale prassi. Nelle aree del territorio comunale particolarmente soggette a fenomeni di discariche abusive e degrado urbano sono inoltre in corso lavori di manutenzione straordinaria da parte degli operatori del Comune per la rimozione dei rifiuti abbandonati in modo illecito". "Abbiamo voluto attivare una serie di interventi straordinari di pulizia delle aree soggette all’abbandono dei rifiuti, impiegando molti dei nostri operatori e dei mezzi a disposizione del Comune - commenta il sindaco Gabriele Toti - Lo scopo di questa scelta è quello di dare un esempio concreto di contrasto a questi gesti di inciviltà. Il messaggio è forte e chiaro: non accettiamo che l’ignoranza e l’incuria di certe persone continuino a segnare in modo degradante bellissime aree del nostro territorio. Spesso sono stati individuati i responsabili degli illeciti e le persone rintracciate sono state multate con il massimo della sanzione. Vorremo far capire che il patrimonio ambientale e il decoro del nostro paese è un bene che riguarda tutti. Prossimamente ci saranno giornate di raccolta dove si attiveranno le associazioni e molte persone del territorio per ricordare quanto Castelfranco sia un bene comune".