I tre segugi francesi Gino, Gina e Bairo
Ponsacco, 17 agosto 2017 - UNA SORTA di «Premio Oscar» degli animali. Un riconoscimento così importante da balzare alle cronache nazionali e ai tg di tutto lo Stivale. Gli eroi di quest’anno sono tre ponsacchini. A quattro zampe, per carità, ma pur sempre ponsacchini di razza. Si tratta di Bairo, Gino e Gina: i tre segugi francesi già premiati con una sorta di ‘cittadinanza onoraria’ dal Comune della città del Mobile nell’inverno scorso. I tre cani si sono infatti aggiudicati ieri pomeriggio l’ambito ‘Premio Internazionale fedeltà del cane’ a San Rocco di Camogli. Un palcoscenico estremamente prestigioso giunto alla sua 56esima edizione.
LA STORIA – fra le altre cose riportata in anteprima proprio da La Nazione –, è di quelle che non possono lasciare indifferenti. I tre segugi – lo ricordiamo – salvarono, con il calore dei loro corpi, il padrone Silvano Bertini colto da malore nel bosco. La vicenda è questa: il 30 dicembre scorso Silvano decise di fare una passeggiata nel bosco di Montecalvoli da solo coi suoi cani, approfittando del pallido sole di fine anno per ristabilirsi dopo un recente intervento al cuore. Silvano – un ex cacciatore – improvvisamente inizia a sentire freddo e allora decide di rientrare in casa. Colto da malore si sdraia a terra e perde i sensi. I guai si moltiplicano. L’uomo, infatti, non riesce a usare il cellulare perché non c’è campo in zona e a fatica si incammina verso l’auto. Quindi cade, si alza e cade di nuovo. A terra – incapace di proseguire – Bertini alza gli occhi e vede i suoi cani che si avvicinano. Bairo si ferma vicino alla testa, Gino e Gina si distendono sul suo corpo, salvandogli la vita. Appena si riprende riesce a chiamare i soccorsi. Anche i medici dell’ospedale hanno poi confermato che al malore era subentrata l’ipotermia e che solo l’abbraccio dei suoi cani ha tenuto Silvano in vita. L’episodio ha commosso la Valdera e non solo raggiungendo anche gli organizzatori del prestigioso premio ligure.
IL 4 FEBBRAIO scorso anche il Comune di Ponsacco decise di consegnare una medaglia ai tre segugi francesi: «Per il coraggio – disse la sindaca Francesca Brogi – e l’amore dimostrato». Una favola a lieto fine che non ci stanchiamo mai di raccontare.