Il cane scappa di casa e non si trova. Così la padrona ingaggia specialisti di droni

Una squadra specializzata per ritrovare Skie: «Ce la faremo»

Simone Bacci di Perignano e Pasquale Adobbato di San Romano. Sotto Skie: il cane scomparso

Simone Bacci di Perignano e Pasquale Adobbato di San Romano. Sotto Skie: il cane scomparso

Pontedera, 7 settembre 2017 - UN DRONE per ritrovare il cane scomparso. C’è chi è pronto ad abbattere ogni frontiera hi-tech pur di riabbracciare l’amico di una vita. E’ questa la storia che arriva da Montecalvoli.

Skie è un bellissimo cane. Precisamente un bovaro del bernese di due anni e mezzo. Lunedi 28 agosto, molto probabilmente per amore, ha perso la via di casa. E da quel giorno non è più tornato. Solo che adesso sono un po’ troppe le notti passate lontane e la sua proprietaria Annalisa Santi, di Montecalvoli, non si dà pace. Dal primo giorno è uscita a cercarlo insieme ad amici e volontari che l’hanno aiutata in maniera instancabile; ma purtroppo senza risultati. Poi si è rivolta ai social network e da quel giorno condivisioni e pseudo avvistamenti si sono susseguiti. Skie da Montecalvoli si sarebbe diretto verso il Ponte alla Navetta per poi cambiare «rotta» e andare in direzione a San Donato di Montecalvoli. Qui gli ultimi avvistamenti. Da La Spezia è giunto anche un addestratore specializzato: Luca Barbieri che – con la sua Enoire, un cane di razza Bloodhound –, è riuscito a delimitare un perimetro intorno all’abitato di San Donato dove Skie sembra aggirarsi da giorni; forse attirato da diverse femmine in calore. Ma il bovaro continua a non farsi trovare. Da qui l’idea di rivolgersi a piloti professionisti di droni: apparecchi multirotore a controllo remoto che col passare del tempo acquistano caratteristiche tecniche sbalorditive e sempre più sofisticate. Pasquale Adobbato di San Romano e Simone Bacci di Perignano, noti alle cronache per aver dato un contributo fondamentale al ritrovamento, in vita, di una signora a Lastra a Signa, si sono messi a disposizione, e immediatamente all’opera.

«PROCEDEREMO con un apparato Phantom 4 in grado di trasmettere in diretta le immagini in 4k in grado di trasmettere in diretta le immagini. Sorvoleremo tutto il perimetro segnalatoci dal cane ricercatore. I passaggi saranno molteplici e dettagliati. Restiamo fiduciosi». Professionisti che non si sbilanciano, ma sanno di pilotare mezzi importanti, efficienti ed efficaci. In più tanta esperienza sul campo. Le loro società Flycn.it e FlyFantasy sono molto note nel settore. Tutto fa ben sperare. «Quando sparito pesava circa 46kg. Adesso sarà dimagrito sarà sui 40. Io sono alta un metro e settanta e lui superava abbondantemente le mie ginocchia – racconta la proprietaria Annalisa Santi –. Ha diversi segni distintivi come la grossa criniera. Le dimensioni in generali possono essere definite grandi. Col drone dovrebbe essere facile avvistarlo». Le ricerche sono in corso: si spera presto in una buona notizia».