L’invenzione dell’ingegnera Bacchereti alla conquista della Silicon valley

Calcinaia, la 28enne ha ideato un innovativo supporto per le classiche buste del ghiaccio utilizzate in caso di traumi

Ingegnara

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Calcinaia, 23 ottobre 2017 - Un ginocchio gonfio, una spalla dolente, una caviglia slogata. E il classico rimedio è la solita “busta del ghiaccio”, per placare il dolore e far tornare la parte contusa alle normali dimensioni. Se il rimedio è ben noto, ben noti sono anche gli inconvenienti ad esso connessi: la busta del ghiaccio è troppo grande, è troppo piccola, cade, scivola, bagna, non si piega, si piega troppo e via discorrendo. A trovare una soluzione a tutti questi disagi, progettando oggetti particolarmente performanti ed efficaci, è stata una giovanissima calcinaiola. Il suo nome è Virginia Bacchereti, ventottenne laureata in Ingegneria Biomedica all’Università degli Studi di Pisa con il massimo dei voti, che, grazie alla sua innovativa idea, ha avuto l’opportunità di volare fin nella Silicon Valley.

«I prodotti che ho ideato – spiega Virginia -, e che ad oggi sono riuscita concretamente a realizzare all’interno di un’azienda toscana, sono supporti refrigeranti in grado di adattarsi alle varie parti del corpo che, a seguito di un trauma, di un’operazione chirurgica o di una qualsiasi altra problematica, necessitano di esser sottoposte al freddo. I vantaggi sono molti: una terapia mirata ed eseguibile senza dover necessariamente stare fermi, aspetto particolarmente importante per gli atleti e gli sportivi professionisti che subiscono un infortunio».«

Tutto è nato da un’idea che ho sviluppato qualche mese dopo la laurea – prosegue - e che mi ha permesso di essere selezionata nell’ambito del programma PHD+, promosso dall’Università di Pisa per giovani che intendono dar vita a propri progetti. Ho così potuto frequentare un corso di due mesi che ha allargato i miei orizzonti su ciò che significa seguire un percorso imprenditoriale. Il momento culminante di questa esperienza è stato il corso d’accelerazione d’impresa a cui ho potuto partecipare nella Silicon Valley, nello scorso mese di luglio. Si è trattato di una grande opportunità che mi ha consentito di rincasare con un bagaglio di informazioni estremamente ampio, un enorme carico motivazionale, assieme alla consapevolezza di poter contare su un’ottima preparazione scolastica di base, formazione che gli stessi colleghi americani ci invidiano». A invitare Virginia nel Palazzo Comunale di Piazza Indipendenza, per un incontro a tu per tu che si è tenuto nei giorni scorsi, è stato il sindaco di Calcinaia, Lucia Ciampi. «Un’idea innovativa unita alla giovane età, a una brillante carriera universitaria e a una grandissima determinazione – afferma il Sindaco Ciampi -. Sono questi i “viatici” che hanno portato la nostra concittadina fin nella Silicon Valley, sulle tracce del suo più grande sogno, ormai a un passo dal divenire realtà. I successi raggiunti da Virginia sono motivo di grande orgoglio, sia per me che per tutta la nostra collettività. Questa giovane ragazza è la testimonianza vivente che con la determinazione e il supporto delle istituzioni si possono raggiungere mete incredibili». Virginia Bacchereti non ha mancato di incontrare anche l’Assessore comunale alle politiche giovanili, Beatrice Ferrucci. A scaturirne è stata l’idea di collaborare per poter offrire agli altri giovani del territorio le informazioni e il supporto necessari a non rinunciare alle proprie aspirazioni imprenditoriali. «Esperienze come quelle vissute da Virginia – spiega l’Assessore - rappresentano una ricchezza per l’intera comunità, una ricchezza da condividere e da cui far nascere nuovi percorsi».