Alain Manca
Fornacette, 27 febbraio 2017 - L'Arno ha restituito un cadavere a Uliveto Terme. Secondo i primi riscontri si tratterebbe del corpo senza vita di Alain Manca, il muratore di 28 anni di Fornacette scomparso da casa il primo febbraio scorso. Eppure, nei giorni scorsi, c'erano state anche alcune segnalazioni del ragazzo ancora in vita ed in Valdera alle quali gli inquirenti avevano dato un certo credito ed erano in corso verifiche. Il giovane era stato cercato nei giorni scorsi da decine di uomini delle forze dell'ordine e volontari, con maxi-battute effettuate in tutta la Valdera.
Invece il giallo sembrerebbe giunto alla peggiore delle soluzioni con il ritrovamente del corpo del 28enne che aveva fatto perdere le tracce dopo aver visto la partita della Roma in Coppa Italia a casa di un amico in zona Cineplex.
Il corpo senza vita restituito dal fiume presenta un piercing su un sopracciglio. Particolare che ha fatto da subito ipotizzare che il cadavere appartenesse al ragazzo. Sul posto è intervenuto il medico legale, i vigili del fuoco, i carabinieri di San Giovanni alla Vena e di Calcinaia.
Il corpo era vestito e l'ipotesi più probabile è che si tratti di suicidio. Avvenuto quanto? Alain si sarebbe tolto la vita la sera stessa del suo ultimo avvistamento a Pontedera, quando disse all'amico che aveva un impegno? O la decisione sarebbe stata presa nei giorni successivi dopo un girovagare nella zona? Quali ragioni lo avrebbero indotto ad un gesto del genere?
I familiari nei giorni seguenti la scomparsa avaveno ritrovato a casa un biglietto di saluto lasciato dal giovane. Per trovare Alain, per due giorni, oltre 70 uomini hanno battuto alcune zone, in particolare quella dei Laghi Braccini. Il fratello Manuel, nei giorni scorsi, ha tappezzato la Valdera e non solo, di manifesti ed aveva promesso una ricompensa in denaro a chi lo avrebbe messo sulle tracce di Alain. La Procura ha disposto il trasferimento della salma in medicina legale per gli accertementi di rito e di legge.