Pontedera, 26 novembre 2012 - NON CERCA mezze parole, il segretario del Pd pontederese, Antonio Pasquinucci, nel dichiararsi «deluso da questo risultato a sorpresa che nessuno si aspettava». Un risultato che a Pontedera vede in testa Matteo Renzi con quasi il 49% mentre Bersani si ferma al 40.61%, avendo preso 224 voti in meno del sindaco di Firenze.

 

Vendola è all’8,54, mentre Tabacci e la Puppato raccolgono 50 suffragi in due. E’ la prima sconfitta, sia pure interna, del Pd di Enrico Rossi. Avrà conseguenze? «Ci rifletteremo, certo non penso a dimettermi», risponde Pasquinucci alla domanda. Una spiegazione del successo? «Stavolta hanno votato 800 pontederesi in più rispetto alla precedenti primarie, forse Renzi ha attinto di questi nuovi voti». Il vicesindaco Massimiliano Sonetti (con l’assessore Marco Papiani e la presidente del consiglio Federica Baroni) è invece il vincitore. Plauso anche dalla Regione, Federico Gelli è raggiante: «Il risultato è straordinario per la nostra provincia. Grande Matteo che è andato a vincere a Pontedera a casa del presidente. Bene il risultato anche del Cuoio e in Alta Valdicecina».

Risultati altalenanti per la Valdicecina. Bersani conquista Volterra con 568 voti contro i 514 per Renzi. Sorprende l’esito di Saline, dove Renzi si attesta sulle 69 preferenze, contro le 39 per Bersani. A Montecatini è pareggio: i due favoriti conquistano entrambi 73 preferenze, mentre i renziani espugnano Castelnuovo con 88 preferenze, con Bersani che si ferma a 83. Ribaltone a Pomarance, dove il segretario nazionale strapazza Renzi ( 243 voti contro 171). Vendola prende 281 voti in tutta la valle, mentre gli outsider Puppato e Tabacci conquistano rispettivamente 47 e 8 voti. «Un successo di partecipazione — commenta il segretario Pd Volterra Moretti — Ora sfidiamo il Pdl sul campo delle primarie».

 

Cappotto nel Comprensorio del Cuoio del sindaco di Firenze Matteo Renzi che stravince in casa del vecchio Pci. A San Miniato dove tutto l’apparato era schierato con Bersani, Renzi si è imposto con 2.198 voti, pari al 58,12% degli elettori, che in totale sono stati 3.782. Bersani a 1.1.65 preferenze (30,8%), poi troviamo Vendola (350, 9,25%), Puppato (55, 1,45%) e Tabacci (8, 0,21%). Tre le schede bianche, sette quelle nulle. «Numeri che impongono una seria riflessione», dice il sindaco Vittorio Gabbanini. A Santa Croce su 1526 voti validi Renzi ne porta a cosa 807, Bersani 586 e Vendola 119. Euforici nelle due località i renziani. «Una risultato straordinario», dicono Simone Giglioli e Vanessa Valiani.