Pontedera, 2 agosto 2011 - SEMBRANO aspettare qualcuno, non sono nascoste, né troppo in evidenza. E il loro modo di vestire non è molto differente dalle loro coetanee di oggi: una minigonna e una maglietta sobria. Eppure, facendo un po’ di più attenzione si può notare facilmente che sono delle prostitute. Proprio così. Dopo anni di “latitanza”, la prostituzione si riaffaccia in Valdera e soprattutto nella zona tra Pontedera e Fornacette.
 

 

IL PRIMO SEGNALE del ritorno delle lucciole è arrivato dopo l’inizio dell’estate. Due o tre ragazze movimentano il viale della Tosco Romagnola, tra Fornacette e Pontedera. Proprio tra gli alberi, tra l’oscurità delle ampie piazzole (nel tratto compreso, circa, tra Ideal Bimbo e Italpneus), sono spuntate delle giovani che intorno alle 23 fino a notte fonda “passeggiano” a caccia di clienti. «Sono dell’Est Europa — spiega un residente di Fornacette insospettitosi della presenza delle ragazze a poca distanza dalla sua abitazione — Qualcuno le accompagna e poi restano per ore tra i cancelli delle aziende. Sono dell’Est Europa e sono giovanissime. Si dice, qui a Fornacette, che risiedano nei paraggi».
 

 

IL CITTADINO è anche lo stesso che ha mandato uno scatto con il suo telefonino a riprova di quanto ha detto. Ma non è l’unico a segnalare la presenza delle prostitute. Anche altri residenti hanno confermato le notti “calde” di Fornacette. E non è l’unico caso in Valdera. Proprio la scorsa settimana un altro residente ha segnalato un viados a notte fonda al margine della rotonda dello svincolo della Fi-Pi-Li. Uno dei punti più trafficati della città. E le segnalazioni non finiscono qui. Sempre la scorsa settimana una ragazza africana “tentava di fermare le auto” con il gesto dell’autostop sulla Sarzanese-Valdera, nel tratto tra la rotatoria di via Veneto e la rotatoria del Ponte alla Navetta. E’ in atto una conquista della Valdera da parte della prostituzione, fenomeno ormai quasi sconosciuto, se non nel tratto “storico” del padule di Bientina? Forse. Intanto i cittadini sembrano preoccupati e incuriositi.