Quattro Strade (Pontedera), 15 giugno 2011 - Rotolano veloci nella padella dove l’olio bolle e altrettanto rapide si fanno servire, per finire con un salto in bocca ai tanti golosi che hanno affollato la sagra in questi due ultimi fine settimana. Sono le palle fritte, che ogni anno vengono festeggiate alle Quattro strade di Lari. Pietanza semplice, dal nome curioso che nasconde dietro di sé gustose palline di pasta fritta, e che stupisce già al primo morso. «La sagra è nata 13 anni fa, all’interno della festa dell’incontro, che quest’anno compie 26 anni — racconta Grazia, che si occupa del banco delle cosiddette palle fritte — Questo paese è l’incrocio di quattro strade e perciò un punto d’incontro. La festa unisce tutto il paese e coinvolge anche i nuovi residenti, che partecipano attivamente alle attività dell’Associazione Quattrostrade». E mentre la fila alle casse e al banco si fa sempre più lunga e impaziente, dal forno a legna si alza un buon profumo.

La sagra è dedicata alle palle fritte, ma il menù è ricco e propone anche altre golosità. «Questo è un piccolo paese, che è diventato grande anche a questa festa» dice Cinzia mentre stende la pasta per un’originale pizza ai fiori di zucca. In cucina il lavoro è frenetico, anche se Gabriella gira con cura la zuppa nel grande pentolone. Lo spazio intorno alla chiesa è ricoperto di tavolini dove centinaia di persone si avvicendano ogni sera.

Tra i tavoli tanti camerieri che non si fermano un attimo «Partecipo da quando sono piccolo- — dice Luca con il vassoio in mano — e questo è un momento di festa anche per noi». C’è chi si siede, e chi invece preferisce prendere un cestino di palle fritte, dolci o salate a seconda del gusto, e girare in attesa della tombola finale. La pista da ballo è affollatissima e i ballerini di tutte le età non mancano. Sul palco sale Antonio Nicolais, presidente dell’associazione Quattro strade, per dare il via alla tombola. I “numerrri” vengono estratti uno alla volta da Giulio, il “tombolaio della Valdera”, che tra una frullata e l’altra fa vincere alcuni e rimanere a bocca asciutta altri, ai quali non rimane che consolarsi con una porzione extra di palle fritte.