Pontedera, 14 aprile 2011 - Era in partenza per una gita di tre giorni a Innsbruck organizzata dall’Università della terza età di Ponsacco, quando appena salito sull’autobus si è accasciato a terra. A nulla sono valsi i tentativi del 118 accorso immediatamente sul posto per rianimarlo, Enrico Caroti, 75 enne di Ponsacco, colto da un malore improvviso, è morto ieri mattina sul colpo davanti agli occhi della moglie e degli altri partecipanti al viaggio. Doveva essere un giorno felice per Enrico, che faceva il falegname insieme al fratello e non era solito partecipare ai viaggi organizzati dall’università della terza età. Questa era la prima gita a cui partecipava con la moglie e puntuali, poco prima delle sei, ora fissata per la partenza dell’autobus, i coniugi Caroti si erano presentati nel piazzale di via Trieste, antistante all’ufficio postale di Ponsacco, luogo fissato per il ritrovo dei partecipanti alla gita.

 

Ma una volta salito sull’autobus l’uomo è stato colto da un malore improvviso, "mi aveva appena salutato, visto che ero seduto nei primi posti — racconta Benozzo Giannetti, uno dei partecipanti al viaggio — ha fatto in tempo a dirmi buongiorno e poi è caduto, ho pensato che fosse scivolato e invece non respirava più". Il gruppo, dopo gli accertamenti effettuati dai carabinieri e la rimozione del corpo, è così partito verso le nove alla volta di Innsbruck, con svariate ore di ritardo. "Il clima ovviamente non è dei migliori — racconta Benozzo — siamo tutti sconvolti per quello che è successo in un giorno che doveva essere di festa per tutti noi".