Pontedera, 23 settembre 2010 - Partirà tra due mesi all’ospedale Lotti di Pontedera il test sperimentale del Tata: un progetto di tele-assistenza nato dalla proposta di Win, l’azienda spin off della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. "Si tratta di un sistema modulare — spiega Antonio Mazzeo, presidente della Win, nata a marzo del 2009 nei locali del polo Pont-Tech di viale Piaggio — che permette il monitoraggio wireless e contemporaneo di molteplici parametri fisiologici". Ciò significa che col medesimo apparecchio potranno essere rilevati battito cardiaco, temperatura corporea, postura e pressione arteriosa su malati cronici. Tutto grazie a un dispositivo di piccole dimensioni, realizzato sul semplice principio di componibilità della Lego — un corpo centrale con moduli accessoriali — che il paziente potrà indossare con una fascia elastica sull’addome.

 

Ma soprattutto che dovrà essere acquistato una sola volta perché al blocco centrale potranno essere aggiunti successivamente i vari sensori a seconda delle applicazioni necessarie. Intuibili i vantaggi. Le ricadute, infatti, sono notevoli in termini di risparmio economico grazie al monitoraggio continuo e in termini di riduzione dei tempi di ospedalizzazione visto che la rilevazione può essere effettuata anche in remoto da casa, ad esempio. "Il risparmio per la sanità — commenta la direttrice dell’Als 5, Maria Teresa De Lauretis — è enorme. E questo è soltanto uno dei motivi alla base della sinergia tra la Win e l’azienda ospedaliera che vuol investire sulla ricerca e l’università, incrementando l’uso delle tecnologie in corsia".

 

Dello stesso avviso il dottor Orlando Goletti, responsabile dell’area chirurgica dell’ospedale Lotti, che sottolinea come "Pontedera si stia affermando come capitale dell’innovazione in campo biomedicale". Ecco perché la collaborazione con i laboratori della Scuola superiore Sant’Anna deve continuare a crescere. "Il Polo rappresenta una ricchezza per il nostro territorio — prosegue il chirurgo — una ricchezza da valorizzare e una presenza di cui andare fieri perché l’istituto pisano è uno dei maggiori a livello mondiale nell’ingegneria biomedica".

 

Le parole di Goletti trovano d’accordo il primo cittadino, Simone Millozzi, che si complimenta con il team dell’azienda Win e con l’ospedale Lotti per la sua disponibilità. "Il Tata è un progetto straordinario, impensabile fino a pochi anni fa, che coinvolge due eccellenze presenti a Pontedera che devono dialogare e coordinare le loro forze per esprimere al meglio le potenzialità del nostro territorio".