San Miniato, 11 febbraio 2016 - Un’intensa giornata a contatto con la realtà conciaria quella trascorsa dal sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, che ha fatto gli onori di casa, insieme al presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, Michele Matteoli, al neo vescovo della Diocesi di San Miniato, monsignor Andrea Migliavacca. Il tour è iniziato intorno alle 9 con una prima tappa alla scoperta delle varie fasi della lavorazione del cuoio, poi è proseguito in una realtà dove poter osservare la tipologia di lavorazione delle pelli a cromo, per approdare infine ad una conceria per la lavorazione al vegetale. Alla fine della mattinata, visita alle sei classi della scuola media di Ponte a Egola che hanno presentato lo splendido lavoro tra quelli finalisti al concorso “Amici per la pelle”, il prossimo 25 febbraio a Milano. Dopo pranzo il tour è proseguito alla Cuoiodepur a San Romano, dove sono stati mostrati i differenti passaggi per arrivare alla depurazione delle acque provenienti dalle concerie. A chiusura un momento di preghiera che il vescovo ha voluto condividere con tutti i dipendenti di Cuoiodepur e alcuni imprenditori di San Miniato. “Una giornata intensa e doverosa – spiega il sindaco Gabbanini -. Il comparto conciario è per la nostra realtà un settore trainante e fondamentale per l’economia dell’intero territorio. Desideravo davvero che il nuovo vescovo potesse conoscere più da vicino questa realtà, parlasse con i lavoratori, e che conoscesse l’estremo rispetto che nutriamo per il nostro ambiente, con la chiusura della visita proprio alla Cuoiodepur, un impianto fiore all’occhiello – e conclude -. Questo è stato l’antipasto della visita che faremo il 25 febbraio a Lineapelle a Milano, quando insieme al vescovo visiteremo alcuni tra gli stand delle nostre concerie, sperando di portare fortuna ai nostri ragazzi impegnati nel concorso”.
CronacaIl primo giorno del vescovo Andrea alla scoperta delle concerie