Vendevano cani malati e non svezzati, sequestrato negozio

Al provvedimento di sequestro sono allegate quattro denunce

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Pontedera, 2 settembre 2015 - Il negozio di animali di due coniugi di Pontedera è stato sequestrato dai carabinieri su disposizione del tribunale di Pisa per maltrattamento di animali e truffa. I proprietari sono accusati di avere venduto gli animali strappandoli alla madre prima dello svezzamento e provocando in esse patologie gravi conclusesi spesso con la morte.

Al provvedimento di sequestro sono infatti allegate quattro denunce, che hanno fatto scattare le indagini, presentate da altrettanti clienti del negozio che dopo avere acquistato i cani hanno dovuto fare i conti con le loro malattie. Tre animali sono morti mentre uno soltanto è sopravvissuto grazie a costosissime cure veterinarie cui è stato sottoposto dai nuovi proprietari dopo l'acquisto in negozio. I cani appartengono a razze diverse. I due commercianti sono già sotto processo a Pisa perché accusati di avere importato illegalmente i cani dall'estero senza rispettare la normativa vigente. In particolare, secondo l'accusa, i coniugi strappavano alla madre i cuccioli prima della fine dello svezzamento e li trasportavano in Italia per poi venderli in negozio. Al momento del sequestro nell'attività commerciale non erano presenti animali.