"C’è una fuga di gas. Mettete l’oro in frigo"

Bientina, l’incredibile truffa riesce: presi 10mila euro in contanti e gioielli

I carabinieri fuori da un’abitazione raccolgono la denuncia dopo una truffa

I carabinieri fuori da un’abitazione raccolgono la denuncia dopo una truffa

Bientina, 1 aprile 2015 - "C'è una fuga di gas, mettete tutto l’oro nel frigorifero. Fate in fretta perché altrimenti si sciupa". Marito e moglie di Bientina, entrambi poco più che sessantenni, sono finiti nella truffa dei falsi tecnici dell’Enel che li hanno derubati di soldi e oro per migliaia di euro. Quante volte, anche su queste colonne, abbiamo scritto di stare attenti a non cadere nelle trappole dei falsi tecnici. Quante volte sono stati lanciati appelli a non dare ascolto a chi si presenta alla porta di casa dicendo di essere «tecnico di qualcosa» o «mandato da qualcuno». Nessuno di queste aziende manda nelle case tecnici, operatori o esperti. Ieri mattina intorno alle 10,30 la coppia – 64 anni lei, 65 lui, entrambi pensionati – apre la porta di casa ai due, vestiti con le divise del fornitore di gas e luce, ma ovviamente false. «Correte, mettete tutto l’oro in frigorifero perché c’è una fuga di gas in atto e il gas rivina l’oro, poi andate in un’altra stanza per non intossicarvi», hanno detto i due falsi tecnici convicendo marito e moglie. I due hanno obbedito, evidentemente presi alla sprovvista dai due uomini che, appena la coppia ha cambiato stanza, hanno aperto il frigorifero e preso il sacchetto con l’oro e portato via più di 10mila euro in contanti trovati in casa.

Dopo qualche minuto, quando marito e moglie sono usciti dalla stanza, hanno subito capito di essere rimasti vittima di una truffa e di un furto da diverse migliaia di euro. I due sessantenni hanno avvertito i carabinieri. Alla casa dove è stato messo a segno il colpo sono arrivati i militari della stazione di Bientina per effettuare i rilievi e per registrare le dichiarazioni della coppia che ha raccontato come sono andati i fatti. Dei due truffatori e ladri sono state perse le tracce. Sul perché avesse in casa oltre 10mila euro in contanti, la coppia ha detto ai carabinieri di non fidarsi delle banche e di aver deciso di custodire i soldi in altro modo, decisione che sicuramente marito e moglie rivedranno alla luce di quanto capitatogli ieri mattina. Mentre, sul valore dell’oro che i due ladri-truffatori-falsi tecnici Enel sono riusciti a portar via la donna non ha saputo dare indicazioni precise. Ma comunque si tratta di un quantitativo piuttosto cospicuo. I carabinieri della compagnia di Pontedera raccomandano ancora una volta di usare la massima attenzione quando qualcuno si presenta alla porta e chiede di effettuare controlli in casa. In questi casi, prima di tutto non fidarsi mai neppure se espongono o mostrano un cartellino di riconoscimento che può essere falso. Come seconda cosa da fare se chi si presenta alla porta insiste, dire: «Aspetti un attimo, avverto i carabinieri». Se l’altra persona va via vuol dire che si trattava di un malintenzionato. Se rimane alla porta vuol dire che non ha niente da nascondere e non teme neppure di essere controllato.