Bimba di tre anni 'mangia' le monete: corsa disperata all'ospedale

Stava per soffocare: trasportata d'urgenza col Pegaso al Meyer. Ora sta bene

Pegaso

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Pontedera, 31 marzo 2015 - Una paura tremenda, di quelle che fanno tremare le gambe ed i polsi. Di quelle che possono anche far perdere la lucidità, se hai di fronte a te la tua piccolina che sta rischiando di soffocare. Per fortuna la storia che vi raccontiamo oggi ha avuto il suo lieto fine. Protagonista della vicenda è una bambina di 3 anni: domenica sera la bimba, mentre stava giocando in casa, ingoia accidentalmente alcune monetine, forse scambiandole per caramelle. O chissà. Una normale serata casalinga di giochi e relax che ha rischiato seriamente di trasformarsi in tragedia.

I genitori, che comunque avevano la piccolina sotto’occhio, non sono riusciti ad evitare che la bimba ingerisse le monete. La piccola inizia subito a lamentarsi, dice di avere mal di gola. Avverte, insomma, i primi segnali di soffocamento. Mamma e babbo non perdono tempo. Afferrano le chiavi dell’auto, salgono in macchina e trasportano la loro figlia fino al pronto soccorso del Santa Maria Maddalena di Volterra. Quei pochi chilometri d’asfalto che separano la frazione di Saline dal capoluogo devono essere sembrati un’eternità per la giovane coppia. Arrivati all’ospedale di Volterra, i sanitari visitano la bambina. Ma dopo i primi accertamenti, preferiscono optare per un trasferimento. Direzione Firenze, Meyer, il grande ospedale pediatrico della Regione.

I medici allertano l’elisoccorso e Pegaso atterra, in notturna, allo stadio delle Ripaie, intorno alle 23 di domenica. Non c’è un minuto da perdere. La piccola viene così trasportata all’ospedale fiorentino, dove viene sottoposta ad accertamenti più approfonditi. Tenuta sotto lo stretto controllo del personale medico. Il lavoro di equipe ha permesso di risolvere il caso in breve tempo e prevenire anche qualsiasi ulteriore complicazione per la bimba. Le monetine sono state estratte dal corpo della piccola paziente ieri mattina attraverso un delicato intervento. La bimba è in buone condizioni ed è stata dimessa ieri pomeriggio dal Meyer di Firenze. Una storia dunque finita nel migliore dei modi, anche se purtroppo il caso della bimba di Saline non è certo isolato. Non sono pochi i bambini che spesso arrivano a scambiare per cibo monete o oggetti in plastica, e la velocità con la quale riescono ad afferrarli e portarseli alla bocca è davvero fulminea. Ilenia Pistolesi