Aggredito in strada, vede il ladro e dà l'allarme

Scassinato il contenitore dei vestiti usati

Il contenitore dei vestiti usati scassinato

Il contenitore dei vestiti usati scassinato

Pontedera, 26 luglio 2016 - Domenica pomeriggio, verso le 20.30, la signora Camilli si affaccia sul terrazzo per prendere un po’ di fresco, ma la piazza antistante casa, piazza Jan Palach, a Fornacette, non è così tranquilla come sembra. «Era un po’ che mia moglie vedeva armeggiare un uomo al contenitore degli abiti usati – racconta Renato Camilli – allora ho deciso di scendere per vedere che faceva».

L’uomo stava rovistando nel contenitore degli abiti usati. Scena già vista tante volte, ma qualcosa sembrava diverso. «Ho visto che aveva rotto il contenitore, non ho capito però con cosa, e che stava prendendo della roba – continua Camilli – gli ho detto “Ehi, ma che fai?” e lui mi ha risposto male e mi ha detto che era povero e che aveva diritto a prendere quella roba. Al che io gli ho detto che se voleva dei vestiti poteva chiedere a qualche associazione di beneficenza, ma non certo rompere un bene di tutti. Anche perché ora il cassonetto degli abiti non si può più chiudere ed è inutilizzabile».

Lo sportello è stato scardinato e la lamiera piegata. «Ho fatto le foto al cassonetto, tra le sue proteste, e mi sono allontanato per chiamare qualcuno, ma mi ha seguito e mi ha lanciato una bottiglia. Fortunatamente non mi ha colto. Ha cercato di colpirmi, ma sono riuscito a schivare il colpo – dice Camilli mimando il gesto – Non ho voluto reagire. Intanto si erano fermate due persone, che come me avevano chiamato i carabinieri, e si era affacciata tanta gente. Lui, sempre brontolando e offendendo, ha preso della roba e se ne è andato. Quando sono arrivati i carabinieri era già andato via». L’uomo non è un volto sconosciuto nella zona.

«E’ un giovane tra i 35 e i 40 anni, credo italiano, ma non saprei. Lo vedo spesso bazzicare da queste parti con fare poco raccomandabile – spiega Camilli – in questa zona se ne vedono diverse. Ci sono degli abitanti nordafricani della zona che continuano a buttare i rifiuti nei cestino della piazza. Li abbiamo osservati e quando se se sono accorti hanno incominciati a gettarli sotto alle macchine parcheggiate. Abbiamo fatto una segnalazione ai vigili, ma non è servita a molto, perché gli episodi sono ripresi. Ci vorrebbe maggior controllo da parte dei vigili e delle forze dell’ordine, ma anche un occhio in più da parte degli abitanti, che spesso, quando succedono cose come queste, la maggior parte fa finta di nulla».