Venerdì 26 Aprile 2024

Coppa Italia: Anacoura-show: ora siamo nella storia

Il portiere para due rigori e il Pontedera vola in semifinale contro il Cosenza. Serata magica / LE IMMAGINI

Coppa Italia: Pontedera in semifinale

Coppa Italia: Pontedera in semifinale

Pontedera, 29 gennaio 2015 - NEL GELO del Mannucci (si viaggiava sui 2-3 gradi sopra lo zero) il Pontedera scrive una pagina storica: mai nei suoi 103 anni di vita il club granata aveva raggiunto la semifinale di una Coppa. Stavolta invece la squadra di Indiani c’è riuscita in quella di Lega Pro piegando la Casertana 4-2 ai calci di rigore dopo che i tempi supplementari si erano chiusi sull’1-1 e i 30’ di supplementari non erano serviti a rompere l’equilibrio. In semifinale i granata incontreranno il Cosenza (gare di andata e ritorno l’11 e 25 febbraio) mentre nell’altra gara si sfideranno Como e Spal.

Per trascinare il Pontedera nella storia hanno avuto alla fine un peso determinante le due parate di Anacoura ai tiri dal dischetto, ma va riconosciuto che l’impresa nasce grazie ad un Pontedera brillante nonostante rispetto all’esaltante 4-1 sull’Ancona la squadra sia, come annunciato, mezza rivoluzionata e zeppa di debuttanti. La coda (Anacoura fra i pali) e la testa (De Cenco centravanti) del 3-5-2 granata sono per i tifosi una novità assoluta in uno schieramento che dopo 70 giorni ritrova dal primo minuto Madrigali e presenta subito il baby Gori (1996) interno di sinistra a centrocampo.

REDOLFI rimpiazza Vettori al centro dell’inedita difesa dove Romiti, anche lui per la prima volta titolare, agisce a sinistra. I tre – l’altro è Madrigali, a destra – devono subito girare a pieno ritmo, sollecitati dal tridente della Casertana. All’inizio non è il Pontedera sprint di sabato ma i ritmi e le trame di gioco sono piacevoli anche se bucare il 4-3-3 dei campani non è affatto agevole. E quando la squadra di Indiani ci riesce è il palo, l’ennesimo di questa stagione, a stoppare l’azzardo di Luperini. Paradossalmente, proprio nel momento di maggior crescita Carrus prova a indirizzare la qualificazione verso la Campania. E’ un colpo che il Pontedera impiega tutto il quarto d’ora finale di frazione a metabolizzare, ma al riemergere dagli spogliatoi l’approccio è più aggressivo. La Casertana tentenna sotto il progredire dei granata e l’inzuccata potente di Luperini è il giusto premio alla voglia dei granata. Tra alti e bassi i brividi più potenti li provoca il gran freddo serale e così i supplementari si materializzano. Il Pontedera sembra avvantaggiato dall’uscita di Cruciani (spalla lussata) che lascia la Casertana in dieci dopo 5’, ma servono i rigori di Libertazzi, Bartolomei e Galli (mentre Cesaeretti colpisce la traversa) e le «paratone» di Anacoura per rendere memorabile la serata.

Stefano Lemmi