Marino colpevole (politicamente)

Il direttore della Nazione risponde ai lettori

Pierfrancesco De Robertis

Pierfrancesco De Robertis

Firenze, 8 ottobre 2016 - Caro direttore, dopo tanto fracasso mediatico l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino è stato assolto dalle accuse di truffa per la storia degli scontrini gonfiati. Come dice lo stesso Marino credo che il Pd e Matteo Renzi dovrebbero scusarsi con lui per averlo fatto fuori.

Ivo Reginaldi, Roma

Caro Reginaldi, credo che la vicenda degli scontrini sia stata solo una scusa che ha aiutato il Pd e Renzi a eliminare Marino, ma che dal punto di vista politico la permanenza del chirugo dem in Campidoglio fosse in qualche modo segnata, e segnata dai suoi errori gestionali. In questo senso - tutto politico - Marino ugualmente è colpevole, al di là dell’iter processuale dal quale è (buon per lui) uscito pienamente. Nel momento in cui la grana scoppiò, Renzi prese la palla al volo (come gli è capitato spesso, basta ricordare gli attacchi all’ex ministro Cancellieri) e strinse all’angolo il sindaco di Roma. Poco o niente contava il legame con la realtà dei fatti, che per i politici (e purtroppo in molti casi anche per i giudici, specie se pm) va e viene a seconda della convenienza.