Arriva Sgarbi, bagno di folla

"Capitale della cultura? Una gran fortuna per la vostra città"

Vittorio Sgarbi a Pistoia (Acerboni/Castellani)

Vittorio Sgarbi a Pistoia (Acerboni/Castellani)

Pistoia, 21 maggio 2016 -  «Tutto mi sarei aspettato tranne che il sindaco di Pistoia parlasse in italiano. Non potrò dirgli che è una capra». Ha iniziato così  Vittorio Sgarbi, strappando subito l’applauso e il sorriso delle oltre mille persone che hanno voluto essere presenti alla conferenza organizzata nella chiesa di San Francesco questa mattina a partire dalle 11. L’ufficio consulenti di Pistoia di banca Mediolanum e il liceo Forteguerri hanno invitato il celebre storico dell’arte a omaggiare con la sua «particolare visione» Pistoia, capitale della cultura per il 2017. Ma in pubblico di tutto ha parlato il professore, tranne che delle bellezze pistoiesi, soffermandosi anzi sui «peccati capitali» della politica italiana in tema di cultura. «Spendono soldi per fare le rotonde anzichè restaurare le chiese» e giù ancora applausi. D’altronde ci si poteva aspettare che l’istrionico Sgarbi avrebbe regalato «sorprese» nella sua giornata pistoiese e senza dubbio fatto le sue «deviazioni», come ama definirle lui stesso. «Fanno parte del mio carattere, di uomo libero».

Nel pomeriggio dopo il buffet organizzato nel chiostro del liceo, Sgarbi è stato accompagnato di promotori di banca Mediolanum nel centro storico della città per visitare palazzo dei Vescovi, il duomo e la chiesa di San Bartolomeo in Pantano. Non è mancata la visita anche alla Casa museo Sigfrido bartolini.

L'intervista completa nel quotidiano di domani

Michela Monti