La presentazione del corso in questura
Pistoia, 28 marzo 2015 - Lo scorso anno una giovane donna di Quarrata grazie alle tecniche imparate, riuscì a far scappare il suo aggressore. Qualche anno fa, un’altra donna di Montale evitò la morte per mano del suo ex fidanzato. Sono soltanto alcuni degli «effetti» positivi dei corsi di autodifesa personale organizzati gratuitamente dalla questura di Pistoia in collaborazione con gli enti pubblici territoriali. Per questo nelle ultime tre settimane di aprile, per volontà del Comune di Montale e del comando della locale polizia municipale guidata da Cataldo Lo Iacono, da sempre in prima linea sulla violenza di genere, gli istruttori della polizia di stato saranno a disposizione delle donne che parteciperanno al nuovo corso che verrà organizzato nella palestra della scuola media del comune. Rocco Malacarne e Fabrizio Teodoro, rispettivamente maestro sesto dan e terzo dan di karate, illustreranno le principali tecniche per difendersi da aggressioni inaspettate.
«I numeri delle violenze e dei femminicidi sono impietosi – ha spiegato il capo di gabinetto della questura Paolo Cutolo – per questo iniziative come i corsi di autodifesa dedicati alle donne assumono un’importanza fondamentale. Anche solo cadere in una posizione rispetto ad un’altra, in casi come questi, fa la differenza». Non ci sono limiti di età per partecipare tanto che da quando è stata pubblicizzata l’iniziativa al comando della municipale di Montale ha persino chiamato una donna di 79 anni.
«Come dico spesso è aperto a tutti – dice Lo Iacono –. Si tratta di un iniziativa chiesta a gran voce da quelle 148 donne che nel 2014 hanno partecipato ad un corso teorico sulla violenza di genere in cui ci furono relatori di prestigio. Ogni partecipante seguirà due lezioni. In pochi giorni abbiamo ricevuto più di settanta richieste. C’è comunque spazio per tutti coloro che saranno interessati». Gli incontri con i poliziotti si terranno il lunedì e mercoledì sera dalle 21 alle 23. Per aderire basta inviare una mail all’ufficio cultura del Comune di Montale o chiamarlo allo 0573 952234. «Ringrazio la polizia di stato per la disponibilità. Questa iniziativa rientra tra quelle dell’8 marzo – ha aggiunto Marianna Menicacci assessore del Comune di Montale –, perchè la violenza di genere non si ricorda solo in alcuni giorni stabiliti ma continuamente».