Il teatro si racconta al San Jacopo

Il primo degli ncontri legati agli spettacoli del Manzoni con l'attrice Valentina Sperlì

Valentina Sperlì in "Maledetto nei secoli dei secoli l'amore"

Valentina Sperlì in "Maledetto nei secoli dei secoli l'amore"

Pistoia, 29 ottobre 2014 - L'ospedale San Jacopo non solo come luogo di cura e servizi sanitari, ma anche 'contenitore' di proposte culturali di qualità, indirizzate ai degenti, ai loro familiari, agli operatori e al pubblico: questa la nuova iniziativa promossa dalla direzione generale dell'Asl3 Pistoia e dall'Associazione Teatrale Pistoiese con la prima edizione de “Il teatro si racconta”, un ciclo di incontri tra musica e teatro, a ingresso libero, in programma da ottobre a maggio alla sala Cinzia Lupi dell'Ospedale pistoiese. Una collaborazione 'inedita' nel panorama toscano, salutata con viva soddisfazione da entrambi gli Enti, che porterà al San Jacopo due delle attrici protagoniste della stagione del Teatro Manzoni: Valentina Sperlì (31 ottobre) e Ottavia Piccolo (6 dicembre) e che si arricchirà anche di tre momenti musicali per il ciclo “Musica donata” con solisti ed ensemble della “Mabellini”, la Scuola Comunale di Musica e Danza che, da quest'anno, l'Associazione Teatrale Pistoiese gestisce direttamente.

La partenza è per venerdì 31 ottobre (ore 17.30) con Valentina Sperlì, applaudita protagonista dello spettacolo Maledetto nei secoli dei secoli l'amore, dal testo dello scrittore Carlo D'Amicis, in scena in questi giorni e fino al 2 novembre al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia. L'incontro sarà condotto da Andrea Nanni, studioso di teatro. All'incontro parteciperanno anche Rodolfo Sacchettini e Saverio Barsanti, rispettivamente presidente e direttore artistico dell'Associazione Teatrale Pistoiese. Ci si può assumere la responsabilità della morte di un uomo, dopo aver rifiutato quella della sua esistenza? È quanto accade a Lady Mora, la spregiudicata chiromante protagonista del racconto, quando, unica parente rimasta in vita, è chiamata a decidere il destino di un cugino entrato in coma. Anni prima, essa fuggì il suo amore. Oggi, lo abbandonerà di nuovo? Un testo di grande intensità che indaga, con forza e poesia, sulla paura di amare, sul rapporto tra amore e morte e sulla solitudine dei sentimenti e nel quale Valentina Sperlì ci regala una splendida prova d'attrice.

Sia stato il caso, la vita o l’amore ad averla portata di fronte al cugino, ormai Lady Mora non può andare via: questa è una condizione dove, per quanto si dubiti sempre di saperlo fare, si resta, si sta. E lei resta. L'improvvisa vicinanza con la morte la precipita non solo nello stato emotivo di impotenza e disorientamento, ma anche in un luogo speciale, "fuori dal tempo", dove, nel continuo flusso di parole, con rabbia e riso, con sarcasmo e rimprovero, con dolore, la vita di lui e quella di lei si sovrappongono, cadono l’una nell’altra... A seguire sabato 6 dicembre alle ore 17,30 l'incontro con un'altra attrice molto amata, Ottavia Piccolo, che si intratterrà con il pubblico, assieme al critico teatrale Gherardo Vitali Rosati, per presentare lo spettacolo 7 minuti del giovane 'lanciatissimo' autore fiorentino Stefano Massini, di cui la Piccolo è protagonista assieme ad altre dieci attrici. Diretto da Alessandro Gassmann, uno spettacolo di bello spessore (in scena al Manzoni dal 5 al 7 dicembre in prima regionale) con al centro i temi del diritto al lavoro e della dignità dalla donna, molti cari ad un'attrice impegnata come la Piccolo, che si ispira ad una storia vera, lo sciopero di un gruppo di operaie francesi nel 1998. Info: 0573 991609 – 27112.