Una Giostra ...delle responsabilità. Il Comune si sfila dalle accuse

E sull’edizione del 2016: "Decidono i cittadini, come da regolamento"

Prove di Giostra

Prove di Giostra

Pistoia, 31 luglio 2015 - SI INFUOCA il dibattito intorno alla Giostra dell’Orso. Un’assenza, anzi, una sospensione che continua a fare molto rumore e ad alimentare malumori. Ieri Ubaldo Gori, presidente del Comitato cittadino, Alessandro Ieri, presidente del Rione del Drago, Roberto Frosini, presidente del Rione del Leon d’Oro, chiedevano all’amministrazione la garanzia che, nel 2016, la Giostra tornerà a disputarsi. A stretto giro di posta arriva ora la replica, punto per punto, da parte del Comune: «Ad esprimersi sul 25 luglio 2016 sarà l’intera città attraverso una consultazione pubblica, così come deciso dal consiglio comunale il 22 settembre 2014», precisa intanto l’amministrazione. 

LA PISTA. «Le certificazioni della pista sono atti di competenza tecnica. Infatti – ricorda il Comune –, lo scorso anno, i lavori di allestimento della pista terminarono secondo il cronoprogramma, l’agibilità fu rilasciata e il 25 luglio i tecnici, dopo le verifiche, rilasciarono l’omologazione del manto della pista. Se i rioni avessero avuto qualche perplessità sulla qualità della pista, avrebbero dovuto comunicarlo al Comitato cittadino. 

IL VOLANTINO. «Dopo almeno sette riunioni – prosegue l’amministrazione – nel 2015 con l’assessore Becheri, il 25 luglio stesso Ubaldo Gori e alcuni presidenti dei Rioni mostrano i volantini all’assessore Becheri, rappresentando la loro volontà di distribuirli la sera stessa. L’assessore Becheri ha rappresentato la sua perplessità per le modalità di comunicazione. Non ne ha certo impedito la distribuzione. 

LA SFILATA. «In merito alla volontà di alcuni rionali di sfilare con i cavalli la sera della processione, come sa bene il presidente del Comitato cittadino, il 24 luglio si è tenuta una riunione, alla presenza anche del sindaco, di don Luca Carlesi e della Questura, nella quale è stato loro proposto di partecipare con i cavalli alla processione. All’amministrazione – spiegano da Palazo di Giano – risulta che la posizione espressa da Gori, Ieri e Frosini non sia condivisa da tutti i rioni. Tale circostanza pone, ancora una volta, all’attenzione l’urgenza di una riflessione interna allo stesso mondo rionale».