Ucciso dal pirata: folla ai funerali

La figlia in chiesa con la bicicletta del padre, Giuseppe Palumbo

La bara portata a spalle dagli amici di Giuseppe Palumbo

La bara portata a spalle dagli amici di Giuseppe Palumbo

Agliana, 7 febbraio 2016 - Centinaia di persone hanno preso parte, a Stazione di Montale, ai funerali di Giuseppe Palumbo, l'uomo di 57 anni, di Montale, falciato senza scampo da un'auto pirata, nel pomeriggio di domenica 31 gennaio, mentre camminava lungo la via Vecchia Pratese, nelle vicinanze di Agliana. Grande l'omaggio dei volontari dell'Anpas, accorsi numerosi, in divisa.

La figlia con la bici del padre

Palumbo, cuoco in un ristorante fiorentino, era anche un attivo volontario della Croce d'oro di Montale. "Lui è stato un buon samaritano - ha detto il parroco, don Enzo Benesperi, dall'altare - , ma nessuno ha aiutato lui. Da questa tragedia un monito: non passate mai oltre, non soltanto oltre un incidente, ma oltre un malato, un povero. Siate sembre buoni samaritani".

In chiesa, la figlia Desi è entrata portando la bici da corsa del padre e l'ha messa accanto alla sua bara.