Tragedia sfiorata al campo scuola

Sradicata dal vento la copertura del salto in alto

campo scuola

campo scuola

Pistoia, 28 novembre 2015

Tragedia sfiorata al campo scuola che non riesce a  trovare pace. Volendo sdrammatizzare si potrebbe dire che ogni folata di vento lo porta via, ma c’è poco da fare battute perché ancora una volta la struttura di via delle Olimpiadi ha subito gravi danni dal vento che è soffiato la scorsa notte. Dopo la gabbia dei lanci letteralmente abbattuta dalla furia del vento dello scorso mese di marzo, questa volta a farne le spese è stato l’impianto del salto in alto. I gestori dell’impianto sportivo hanno ritrovato il materasso di caduta fuori dalla propria collocazione, era finito a ridosso dei bagni, mentre la struttura in ferro di grosse dimensioni (5 x 6 metri) è letteralmente volata al di sopra del muro di cinta, crollato probabilmente a causa dell’urto per una lunghezza di oltre 10 metri, andando ad atterrare, oltre il torrente Brana, sulla palizzata dei viali del parco della Rana.

Una furia del vento inaspettata che ha strappato dal cemento i cardini e piegato i moschettoni di ancoraggio della citata struttura in ferro. Dei danni ne è stata data tempestiva comunicazione ai competenti uffici comunali per la conseguente rimozione della struttura. UterioriI danni hanno riguardato la recinzione ovest nel campo sportivo Turchi, che è parzialmente crollata, e la panchina a bordo campo. Diciamo che tutto è bene ciò che finisce bene, ma di certo è stata sfiorata una tragedia perché se la pesante struttura in ferro anziché volare via di notte fosse stata spazzata dal vento in pieno giorno sicuramente le cose sarebbero andate divesamente. Quello che è certo è che il campo scuola ha bisogno di interventi urgenti di manutenzione.

«Il vento ha sradicato i cardini della struttura dal cemento – dice Antonio Iadanza, direttore del campo scuola – che è stata trascinata per circa 150 metri oltre ad aver distrutto un parte del muto. Siamo andati a mettere in sicurezza la struttura con della fettuccia per segnalare il pericolo, ma va rimossa subito per evitare che possa diventare pericolosa per le persone. Dopo la furia del vento di marzo scorso c’è ancora tanto da fare. Noi abbiamo fatto il possibile e collaboriamo, ma certi inteventi spettano al Comune».