"Un parcheggio gratuito al San Jacopo"

Proposta e assemblea domani dei 5 Stelle. Caro-tariffe ancora in ballo tra sindaci, Regione e gestore

Parcheggio a pagamento al San Jacopo (Acerboni/FotoCastellani)

Parcheggio a pagamento al San Jacopo (Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 4 maggio 2015 - «E’ arrivato il momento di giungere a una soluzione definitiva per arrivare a tariffe più eque per la sosta nel parcheggio del San Jacopo. Chiediamo quindi che si arrivi finalmente alla fase conclusiva. E’ trascorso più di un anno e mezzo dall’apertura del nuovo ospedale e la questione si trascina di tavolo un tavolo». Così diceva nel marzo scorso l’assessore Mario Tuci a conclusione di uno dei tanti incontri sul tema in Regione, affrontati dal Comune di Pistoia insieme agli altri (Prato, Lucca, Massa) dove sono stati realizzati i nuovi ospedali. La questione però rischia di diventare una novella dello stento dal momento che a breve saranno due anni dall’apertura del San Jacopo e ancora non si è arrivati a niente.

E così è diventato «normale» parcheggiare le auto dove si può nelle aree sterrate che circondano il presidio dell’ex campo di volo. Ovvero i cittadini si sono creati da sé un parcheggio pubblico e libero pur di non dover pagare il ticket «salato» stabilito dalla Apcoa parking Italia per conto della società di servizi Gesat. Allora tanto varrebbe – dicono i rappresentanti del Movimento 5 Stelle – «realizzare un parcheggio gratuito di dimensioni sufficiente alla risoluzione del problema nelle immediate vicinanze dell’ospedale, utilizzando tecniche e materiali a basso impatto ambientale». Per lanciare questa proposta, che segue a una mozione già avanzata in consiglio comunale, hanno convocato un’assemblea pubblica per domani sera alle 21 al Circolo Bugiani di via Erbosa. Questa strada però non sarà facilmente percorribile perché Gesat, stando ai più recenti esiti delle trattative in corso con sindaci e Regione, ha già messo le mani avanti su questo punto.

Avrebbe infatti da una parte avanzato l’ipotesi di abbonamenti settimanali o di tre giorni a prezzi calmierati, ponendo però dall’altra un vincolo stringente: i Comuni dovrebbero impegnarsi a non costruire parcheggi pubblici nel raggio di cinquecentro metri dall’area ospedaliera. I sindaci di fronte alla proposta del gestore hanno rilanciato, chiedendo di aggiungere agli abbonamenti anche un giornaliero a prezzi calmierati e senza targa, cosiccè possa essere utilizzato in una giornata anche con macchine idversi a secondo delle esigenze dei familiari dei pazienti ricoverati. Ma con le elezioni regionali a breve (il 31 maggio) è quasi scontato che ogni eventuale accordo sia ancora lontano dall’essere raggiunto.