Giovedì 16 Maggio 2024

L’ingresso in città del vescovo Tardelli. Prima tappa: il San Jacopo / VIDEO

Da Mastromarco alla Cattedrale: tutte le tappe della cerimonia di insediamento

L'arrivo del vescovo Tardelli a Pistoia: prima tappa l'ospedale San Jacopo (FotoCastellani)

L'arrivo del vescovo Tardelli a Pistoia: prima tappa l'ospedale San Jacopo (FotoCastellani)

Pistoia, 8 dicembre 2014 - «BISOGNA PARTIRE! Il tempo si è fatto breve. Ormai è ora di andare, con gioia e speranza. Nel nome del Signore, dove Lui mi manda e mi attende. In una terra che d’ora in avanti sarà la mia terra e tra gente che d’ora in poi sarà la mia famiglia». E’ la prima volta, nella storia della nostra diocesi, che la solennità dell’insediamento di un nuovo vescovo passa attraverso un social network. Ed è con questa fase che il vescovo Fausto Tardelli (profilo pressoché esaurito, a quota 4.999 amici e seguito, fino a ieri sera, da 1.377 persone) ha detto alla sua comunità, ecco, è tempo di andare. Due minuti prima aveva aggiornato la sua immagine di copertina, scegliendo una veduta aerea di piazza del Duomo. MA RICORDIAMOLA ancora una volta la prima giornata d’esordio del vescovo Fausto Tardelli, salutato con affetto e rimpianto dai suoi fedeli di San Miniato e atteso con trepidazione dai pistoiesi che, in tanti, gli hanno già dato il benvenuto sulla rete. Alle 9 di questa mattina il collegio dei consultori riceverà il vescovo Fausto nella parrocchia di Mastromarco, che segna il confine tra la diocesi di Pistoia e quella di San Miniato. La prima tappa pistoiese (ore 10.15), sarà l’ospedale San Jacopo, visiterà, tra gli altri, la pediatria e la geriatria. La seconda (ore 11.20), il carcere di Santa Caterina. La terza fermata sarà per il pranzo. Non un pranzo qualunque, ma insieme agli ospiti della Caritas alla mensa «Don Siro Butelli». Quindi, alle 14.45, il vescovo Fausto sarà alla Fondazione Maria Assunta in Cielo, a Barile, per salutare le persone seguite dal centro di riabilitazione e tutti gli operatori che si occupano di loro. Nel pomeriggio (ore 16), preghiera nel Santuario della Madonna dell’Umiltà, insieme ai parroci della città mentre gli altri presbiteri si prepareranno nella cripta della Cattedrale. LA PROCESSIONE dalla Basilica al Duomo inizierà alle 16.20. In piazza del Duomo riceverà il salute della città attraverso il suo sindaco, Samuele Bertinelli. A questo punto avrà inizio il cerimoniale solenne dell’ingresso. Una volta arrivato al portone principale della chiesa cattedrale, monsignor Tardelli verrà presentato dal Metropolita, ovvero l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, alla prima dignità del Capitolo, rivestita del piviale. Questi offrirà al bacio del vescovo l’immagine del crocifisso. Quindi gli porgerà l’aspersorio con l’acqua benedetta e con essa benedirà sé stesso e i presenti. La processione proseguirà poi verso il presbiterio. Venerato l’altare il vescovo Fausto si recherà al posto a lui riservato, mentre il Metropolita si avvicinerà alla cattedra da cui pronuncia il saluto. Quindi il Metropolita chiede che venga esibita e letta la lettera apostolica di nomina a firma del Santo Padre. Uno dei Diaconi esibirà la lettera apostolica al collegio dei consultori e la consegnerà al cancelliere della Curia, don Roberto Breschi. Questi la leggerà dall’ambone. Tutti ascoltano seduti, alla fine verrà sottoscritto il verbale. A questo punto il vescovo riceverà il suo Pastorale, segno dell’autorità vescovile, donato dalla diocesi di Pistoia. ​DA QUESTO momento monsignor Fausto Tardelli diverrà ufficialmente vescovo di Pistoia. Poi il vescovo Fausto riceverà il saluto da monsignor Paolo Palazzi, amministratore diocesano. Quindi il capitolo della Cattedrale, tutti i presbiteri incardinati nella Diocesi di Pistoia, una rappresentanza dei diaconi, dei religiosi, delle religiose e del laicato, si avvicinano al loro vescovo per manifestargli obbedienza e riverenza. Alle 17.05 solenne eucarestia presieduta dal vescovo, con la sua prima omelia.