Il piccolo Manuel
IN QUESTE ore partiranno decine di mail indirizzate ai referenti delle scuole di Pistoia in cui l’assessore all’istruzione del Comune, Elena Becheri, chiederà agli insegnanti e tutti gli alunni, che vengano realizzati disegni colorati da consegnare al piccolo Manuel, il bimbo pistoiese di quattro anni, malato di tumore e ricoverato da tempo nel reparto di rianimazione del Meyer. L’amministrazione comunale ha così accolto l’appello che gli è stato rivolto dai genitori che hanno conosciuto la storia del piccolo tifoso della squadra di basket della città.
«Mi hanno scritto una mail alla quale tra l’altro ho potuto rispondere solo da pochi giorni – spiega Elena Becheri –. Non potevamo fare altro che accettare questa proposta. Davanti a situazioni così drammatiche è importantissima la solidarietà della città. Quello che farò io è davvero poco. Per ora partiamo con le scuole comunali pistoiesi per poi, chissà, allargarci anche ad altre zone del territorio».
E così la cameretta di Manuel, dove il bimbo sta lottando per sopravvivere, si riempirà molto presto di nuova speranza, quella speranza che solo i bambini con la loro fantasia possono donare.
Ma quello che più conta è che i genitori del piccolo, Andrea e Alessia, continueranno a sentire la vicinanza di centinaia di famiglie in questo momento davvero duro da affrontare. La situazione del piccolo è stazionaria, Manuel continua a lottare come un vero leone contro quel male che negli ultimi mesi si è ripresentato con tutta la sua aggressività. Anche il mondo del basket continua a mobilitarsi e non solo la squadra del territorio.
BASKET ITALY ha recentemente raccontato sul proprio sito web la storia di Manuel, la sua passione per questo sport tanto che le tifoserie degli altri team stanno dedicando durante le partite cori e striscioni al bimbo pistoiese. La pagina facebook dedicata a Manuel ha raggiunto più di mille fan. Ogni giorno pistoiesi e non, lasciano i propri messaggi di incoraggiamento al piccolo ma soprattutto ai suoi genitori. Un «calore» che non può non essere sentito dal piccolo campione. Un tifo senza limiti che «in questa partita» per Manuel è determinante e il bimbo lo sta già dimostrando a tutti, ora dopo ora giorno dopo giorno. Un cuore da leone che ruggisce per tutti. «Forza Manuel».