Giovanissime e...allevatrici. "Il nostro sogno"

La sfida delle sorelle Lisa e Linda. Al tempo dei social, loro tornano al passato

Linda e Lisa nella loro fattoria

Linda e Lisa nella loro fattoria

Pistoia, 29 giugno 2016 -  Talvolta il lavoro è vera passione che ripaga ogni fatica. Un bell’esempio l’abbiamo visto all’azienda agricola e di allevamento «Uffiziatura – I piani« situata a circa 900 metri di quota nel comune di San Marcello. Qui lavorano come coadiuvanti le giovani sorelle Linda e Lisa Pagliai, 25 e 21 anni di età, che hanno scelto di aiutare i genitori Franco e Fabrizia a tirare avanti l’azienda, in piedi da quattro generazioni. «Già in 5° elementare – spiega Lisa – desideravo smettere di studiare per lavorare in azienda. A 16 anni ho appeso la cartella al chiodo. Adoro gli animali. Abbiamo circa 200 pecore, quasi tutte massesi, una ventina di capre, una mucca e le galline. Io mi occupo seguo assieme al babbo la mungitura e il pascolo. Sono il figlio maschio mancato». Un quadretto d’altri tempi? Non sulla Montagna pistoiese, dove numerosi giovani hanno optato per il ritorno all’agricoltura o al settore boschivo.

La giornata inizia alle 7,30 col lavoro alla mungitrice. Poi ci sono da sbrigare le consegne alle botteghe della montagna e in città. Il sabato l’azienda partecipa al mercato di Campagna Amica a Pistoia. «Io sono la casara assieme a mia mamma – illustra Linda – è lei che mi ha insegnato a fare il formaggio a latte crudo nel caldaione di rame, come una volta. Lavoriamo in media 50 litri di latte al giorno, anche se in genere a giorni alterni. Produciamo pecorino, caprino, ricotta, ravaggiolo, stracchino, mucchino, oltre a latte e yogurt». Perché questa scelta di vita? «È la grande passione che i nostri genitori ci hanno trasmesso – prosegue Linda – mia mamma ci portava nella stalla ancora nel passeggino. A fondare l’azienda fu il bisnonno Domenico e nonno Pietro la tirò avanti. Io mi sono diplomata all’istituto alberghiero di Massa. Ma da oltre un anno sono tornata qui, col sogno, ancora non realizzato, di aprire un agriturismo. Produrre il formaggio a partire da ciò che ci danno gli animali è un’emozione». «Per un giovane poter lavorare nell’attività di famiglia è una gran fortuna oggi – prosegue Lisa – e, nonostante quasi tutti i figli, coi rispettivi nipoti, di nonno Pietro abbiano un’azienda in proprio, ci aiutiamo tutti gli uni gli altri, ad esempio per la transumanza in quota. Certo, non c’è domenica o Natale che tengano: le pecore si mungono ogni giorno. E la primavera- estate è il periodo più impegnativo. Ma il buongiorno degli animali cancella ogni sacrificio».