Esposito
Pistoia, 23 febbraio 2018 - L'amichevole contro Firenze è andata in cantiere e i biancorossi sono tornati di nuovo il palestra per preparare al meglio la partita contro Varese. La sgambatella nonostante la The Flexx si sia presentata con 7 giocatori è servita a rendere l'allenamento decisamente più probante “Sinceramente di squadra eravamo contenti dell’amichevole contro Firenze – dice Tommaso Laquintana – tra noi si è creato un rapporto che non avevo mai visto, c’è un bel clima e tra noi ci sono sempre parole d’incitamento. L’inizio, è vero, non è stato come il terzo e quarto periodo, ma in generale è stato un buon test”.
La pausa, quindi, non ha arrugginito i biancorossi anche se purtroppo non è servita a recuperare tutti gli acciaccati dal momento che Bond e Barbon rientreranno lunedì, per fortuna McGee ieri è tornato in gruppo. “La pausa ci serviva e ci ha fatto bene – prosegue Laquintana – ho visto tutti i ragazzi carichi e pronti a finire al massimo questa stagione. Ci siamo detti che mancano dieci partite alla fine e che dobbiamo dare tutti noi stessi a partire dalla prossima partita”.
Un match, quello contro Varese alla ripresa del campionato, che si può considerare come una partita spartiacque o solo una gara da vincere come lo sono tutte? “Direi che si tratta della partita più importante di questo campionato – afferma il play biancorosso – è un match che farà da spartiacque perché vincendo, visto anche gli impegni difficili che avranno Pesaro e Capo d’Orlando, ci potremmo allontanare dalla zona rossa. E’ una gara che dobbiamo andare a prenderci con il cuore e con i denti al di là delle difficoltà che incontreremo”.
Il punto è proprio questo, i giocatori devono avere la consapevolezza che la salvezza passa dalla loro mani perché alla fine sono loro da andare in campo. “E’ vero – ammette Laquintana – tutto dipende da noi. La società, lo staff tecnico e la società ci sono sempre stati vicino per cui tocca noi guardarci in faccia e raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati”.