Real Aglianese e Pistoiese, gol subiti e ricorsi

Le due squadre femminili perdono di larga misura, la Pistoiese si consola col derby a tavolino

Armando Esposito, presidente e allenatore del Real Aglianese

Armando Esposito, presidente e allenatore del Real Aglianese

Pistoia, 22 febbraio 2017 - Tra caterve di gol e ricorsi. Pioggia di reti su Real Aglianese e Calcio Femminile Pistoiese 2016. Poteva capitare, è successo. La 2° giornata del girone di ritorno del campionato di serie C ha consegnato alle nostre prime squadre, e ai supporters delle stesse, due sconfitte dal punteggio larghissimo: il Real, in appena 9 calciatrici dall’inizio, alle fine costretto in 7, si è inchinato 9-1 (gol della bandiera di Cristina Mariani) al Pontedera di Renzo Ulivieri al “Franchi” di Agliana, mentre la Pistoiese, in formazione anch’essa rimaneggiata ma con undici effettive, è stata travolta 8-1 (unico centro di Spagna) a Firenze dalla capolista Florentia. Se a queste 17 reti al passivo aggiungessimo anche le 8 subite dalla compagine arancione Giovanissime (superata 8-2 tra le mura amiche dalla Lucchese), arriveremmo a 25 gol incassati in 3 partite, numeri che non possono non colpire. Più di un’attenuante per ambedue le prime squadre: il Real si è presentato in 9, per le contemporanee assenze di Cardamone, Colavolpe, Romeo, Qafoku, Santini e Ferri; a gara inoltrata sono dovute uscire Rosellini e Di Costanzo senza poter essere sostituite; anche la Pistoiese, purtroppo, non era al completo. Real che resta all’ultimo posto della classifica con 3 punti, Pistoiese che anche con i 2 punti in più ottenuti per la vittoria a tavolino col Real è quart’ultima a 15. “Sapevamo che si trattava di una sfida impossibile – chiosa il tecnico arancione Nicola Martinelli –: alle ragazze avevo chiesto di giocarci quella pochissima percentuale che avevamo, ma non è bastato. Ho qualche rammarico per il primo tempo, nel quale abbiamo avuto delle occasioni a tu per tu con il portiere e delle situazioni da ultimo passaggio ove avremmo dovuto fare meglio, ma parliamo del niente, siamo stati inferiori sotto ogni punto di vista”. Altra doccia fredda, intanto, per il Real Aglianese. Ricordate il pareggio da favola, 2-2, conquistato in rimonta al 94’ nel derby con la Pistoiese? Ebbene quel punto, ottenuto in inferiorità numerica e senza un portiere di ruolo, già costato una mega squalifica a Qafoku (6 giornate per l’espulsione), è stato trasformato in cenere dal giudice sportivo: per la squadra neroverde, allenata da Armando Esposito e Caterina Di Costanzo, è stata decisa la sconfitta a tavolino (0-3), ovvero 1 punto in meno al Real, in lotta-salvezza col Ponte a Moriano, 2 punti in più per le arancioni, quart’ultime e praticamente salve e che ora potranno inseguire la quint’ultima piazza. Il motivo? Lo spiega Esposito. “I dirigenti della Pistoiese hanno sporto reclamo perché tra le nostre fila abbiamo presentato nella distinta di quella gara due giovani, sotto i 16 anni, Asia Nesti, che è scesa sul terreno da gioco, e Aurora Santini, che sedeva in panchina infortunata e non ha disputato neppure un minuto, ree di non avere il certificato di maturità agonistica. Disponevano dell’idoneità agonistica, ma non di questo certificato che può rilasciare il medico di famiglia. Una nostra negligenza, nel passaggio tra dirigenti che sta avvenendo in seno al nostro sodalizio (sino alla passata annata le due ragazze avevano anche questo certificato), scoperta dai ‘detective arancioni’. Complimenti”. Dopo il derby, il tecnico delle arancioni Nicola Martinelli, con grande sportività aveva dichiarato alla tivù “abbiamo giocato peggio, meritava il Real”. Non erano del medesimo avviso i dirigenti, che Esposito ringrazia. “E dire che li avevamo ospitati, spendendo un bel po’ di soldi, al ‘Raciti’ di Quarrata, per far giocare loro alle 15 e non al campo Franchi di Agliana, in non splendide condizioni. Vorrà dire che la prossima volta ospiteremo la Pistoiese a San Siro”. Gianluca Barni