La Pistoiese dura meno di un'ora e il Pontedera la rimonta / FOTO

Arancioni subito in doppio vantaggio, poi a corto di energie. Giusto il 2-2 dei pisani nel posticipo di serie C

Un momento della partita (Sarah Esposito / Fotocronache Germogli)

Un momento della partita (Sarah Esposito / Fotocronache Germogli)

Pontedera, 23 ottobre 2017 -La “partita dei pareggi” – almeno per attenersi alle gare delle ultime stagioni – finisce… pari. In realtà stavolta, da parte pistoiese, viene da chiedersi: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Perché il punto è d’oro, sebbene gli arancioni si fossero portati subito in doppio vantaggio, ma quel che si è visto nel secondo tempo lascia interdetti: la squadra ospite, partita forte, si è letteralmente spenta, come avesse finito la benzina. E questo dopo neppure un’ora di gioco, che arrivati a questo punto della stagione non può non preoccupare tutti, dai dirigenti all’ultimo dei collaboratori. Per il piccolo Pontedera di questi tempi, invece, un punto che sa di brodino caldo: che sia vicino alla guarigione? Pontedera senza Grassi, ormai da tempo, Pistoiese priva di capitan Giusto Priola: la fascia la indossa il rientrante Hamlili.

Primo tempo piacevole, giocato su buoni ritmi. Il Pontedera prova a fare la partita – ma poca palla a terra e tanti, troppi lanci lunghi, come il calcio inglese di una volta –, la Pistoiese c’è ed è sempre pronta a rispondere. Partenza vibrante degli arancioni, che passano in vantaggio e raddoppiano nel giro di 5 minuti. Dopo un pericolo sventato – Gargiulo al 1’ costringe Zaccagno all’uscita fuori dai sedici metri – gli ospiti passano: è il 2’ allorché Gregorio Luperini s’inventa il gol con una insistita e pregevole azione personale. Entra in area, si libera del marcatore, batte a rete: sulla respinta di Contini, riprende e insacca alla destra dell’estremo difensore.

I padroni di casa paiono storditi: il colpo incassato è di quelli che fanno male. E la Pistoiese ne approfitta: 5 minuti più tardi, al 7’, splendida verticalizzazione di Hamlili per Vrioni che, in area, è abile a depositare la sfera alle spalle del portiere del Pontedera. Un uno-due stile-pugilato, con gli uomini di Maraia alle corde. In realtà, pian piano, la compagine pisana riesce a riorganizzarsi. Tanto che al 12’ Caponi su calcio di punizione impensierisce Zaccagno, costretto a respingere, centralmente, coi pugni. Centoventi secondi dopo, sinistro maligno di Spinozzi dai 20 metri, con Zaccagno bravo a deviare in corner.

È un buon momento per il Pontedera, ma la Pistoiese parrebbe in serata e ogni volta che scende verso la porta avversaria, punge. Al 20’ rapida triangolazione tra Vrioni e Ferrari, con il primo che conclude di poco a lato della porta difesa da Contini. Non ci si annoia: al 24’ Spinozzi ci prova dalla distanza, ma Zaccagno blocca senza problemi. Portiere che resta immobile al 33’ sull’iniziativa di Corsinelli, che parte dalla sinistra, si accentra e dai 25 metri lascia partire un tiro a rientrare che toglie le ragnatele al sette alla sinistra della porta rivale. Il Pontedera dimezza il punteggio e mostra di crederci.

La ripresa, infatti, è tutta di marca casalinga. La Pistoiese si fa vedere, per di più timidamente, solo in avvio: al 6’ Regoli dalla destra tocca a Mulas, che entra in area e conclude debolmente. Poi è tutto Pontedera, che arriva sempre primo sul pallone e mostra di averne di più. Al 10’ doppia occasione per Pesenti, prima di esterno destro da pochi passi (con Zaccagno bravissimo), poi in area spara alto da ottima posizione. Al 13’ Caponi sfiora il palo alla sinistra di Zaccagno al termine di un’azione personale travolgente.

Ancora un arancione sbiadito al 16’, con Vrioni che tenta di indirizzare verso il sette. Ma il Pontedera è nettamente superiore in questa fase di gioco: al 19’ grande parata di Zaccagno, che si distende sulla destra parando un calcio piazzato ben indirizzato da Caponi all’angolino basso. È il preludio alla rete del pareggio, che arriva al 25’: Pinzauti penetra in area e con un bel diagonale depone il pallone nello stesso angolino basso alla destra della porta difesa da Zaccagno. Azione di stile rugbistico, da applausi.

A questo punto ci si attenderebbe una reazione ospite, vista la rimonta dei padroni di casa, ma è il Pontedera semmai ad andare più vicino al successo. Al 31’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Gargiulo colpisce di testa da pochi passi mettendo alto. Al 43’ lampo di Ferrari, con un tiro cross dalla destra, seguito, sessanta secondi più tardi, da una “fotocopia” di Pinzauti, sempre dalla destra, ma ovviamente dalla parte opposta del campo. Poi più niente, nel recupero. Meglio così, per la Pistoiese di un indiavolato Indiani.

Tabellino: Pontedera – Pistoiese 2-2

PONTEDERA (3-5-2): Contini Baranovsky; Risaliti, Vettori, Frare; Posocco, Caponi, Spinozzi, Gargiulo (39’ st Calcagni), Corsinelli; Pinzauti (47’ st Cassani), Pesenti. A disp.: Biggeri, Marinca, Romiti, Borri, Mastrilli, Pandolfi, Francesco Ferrari, Malih, Benericetti, Cavalli. All.: Maraia PISTOIESE (3-5-2): Zaccagno; Zullo (32’ st Rossini), Nossa, Quaranta; Mulas (37’ st Eleuteri), Tartaglione, Hamlili (15’ st Minardi), Luperini, Regoli; Vrioni (32’ st Surraco), Franco Ferrari. A disp: Biagini, Boggian, Zappa, Dosio, Cauterucci, Sadotti. All.: Indiani Arbitro: De Tullio di Bari Marcatori: 2’ pt Luperini, 7’ pt Vrioni, 33’ pt Corsinelli; 25’ st Pinzauti Note: serata serena, temperatura 13°. Spettatori circa 600. Ammoniti: Caponi, Pesenti (Pontedera), Hamlili, Tartaglione (Pistoiese). Angoli 5-3 per il Pontedera. Recuperi 1’ pt + 4’ st.