Pistoiese, sconfitta dal Don Bosco Fossone ma salva

Si chiude al decimo posto il primo storico campionato di C delle arancioni. Bravo il tecnico Martinelli a fare gruppo

Sbrocchi, Martinelli e Carradori

Sbrocchi, Martinelli e Carradori

Pistoia, 24 maggio 2017 - Una stagione da applausi, nonostante tutto. Sebbene abbia perso – e pesantemente – nel tredicesimo e ultimo turno del girone di ritorno del campionato regionale toscano di serie C, strapazzato 5-1 a Carrara dal forte Don Bosco Fossone, il Calcio Femminile Pistoiese 2016 conclude la sua prima storica stagione al decimo posto della classifica, con 23 punti, che equivale a una tranquillissima salvezza. Un’annata positiva, quindi, quella della prima squadra allenata da lucchese, di Ponte a Moriano, Nicola Martinelli. Bravi tutti quanti, dunque, dalle calciatrici ai dirigenti, passando per tecnico e collaboratori.

L’ultima caduta, contro le giocatrici apuane, non è stata dolorosa: è stata l’ottima Carradori a siglare il gol della bandiera. Martinelli ha schierato Taschini, Ghazinoori, Tavanti, Bucciantini, Sbrocchi, Carradori, Nesci, Da Silva, Biagioni, Menchetti e Giusti. “Eravamo contati, essendoci presentati a Carrara con 11 giocatrici precise – fa sapere l’allenatore – e l’assenza di Alice Bonacchi si è fatta sentire. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, con leggera supremazia territoriale del Don Bosco Fossone. Nella ripresa, invece, siamo crollati ed è finita 5-1. È stato un torneo positivo, che ha consentito di conservare la categoria, l’obiettivo stagionale. Adesso? Dovrò parlare con i dirigenti e valuteremo il da farsi. Vi chiedo ancora qualche giorno di attesa, poi comunicheremo tutto”.

“La prima annata agonistica del Calcio Femminile Pistoiese 2016 va in archivio – il commento da casa arancione –: un ringraziamento sincero va in primis alle nostre meravigliose ragazze da parte della grande famiglia arancione. Grazie per le belle emozioni che ci avete regalato, grazie per aver messo impegno e abnegazione negli allenamenti e sul terreno da gioco, durante le partite, grazie per averci mostrato un bel gioco. Un grazie sentito va anche al tecnico Martinelli, abile a guidare il gruppo. Alla fine sono stati 23 i punti ottenuti, che significano una bella salvezza”.

Per essere il primo anno, è doveroso fare i complimenti a tutti: la salvezza non era così scontata, l’organico è stata assemblato in fretta e furia (preziosi, al proposito, i suggerimenti dati da Martinelli), c’era il rischio che tante calciatrici (o ex calciatrici, recuperate al pallone) non facessero spogliatoio. Qualche frizione sul finire del 2016 si è registrata, poi un cammino in discesa, con alti e bassi, ma senza mai rischiare nulla. Ora arriva il difficile: confermarsi. Ma siamo sicuri che la dirigenza, novizia o quasi nel mondo del pallone rosa, saprà consolidare dapprima il sodalizio, con l’innesto di nuove figure dirigenziali, valide e di calcio, e poi allestire una rosa-giocatrici ancora più competitiva dell’attuale. Gianluca Barni