Pistoiese: la rabbia del presidente Ferrari

"Prestazione senza giustificazioni. Chi non vuole stare qui se ne vada"

Orazio Ferrari presidente della Pistoiese

Orazio Ferrari presidente della Pistoiese

Pistoia, 22 agosto 2016 - Occhi bassi e nervi tesi in sala stampa nel post partita di Pistoiese-Prato, terminata 1-4. Il presidente della Pistoiese Orazio Ferrari non nasconde tutta la sua rabbia per la prestazione della squadra. «Sono fortemente arrabbiato, in campo si è visto un comportamento e un atteggiamento ingiustificabili. Credo che si debba chiedere scusa alla tifoseria. Non c’è alcuna giustificazione. L’unica attenuante è il fatto che il mercato è ancora aperto, va detto chiaramente che chi non vuole stare a Pistoia alzi la mano, prepari il bagaglio e se ne vada. Avevo intenzione di entrare negli spogliatoi e sbraitare, ma poi ho pensato che a caldo era meglio non farlo. Ma non è ammissibile una prestazione del genere mentre la campagna abbonamenti è aperta e a due giorni dalla presentazione della squadra. Il Prato ha fatto un’ottima prestazione ma raramente si assiste ad un primo tempo come quello a cui si è assistito».

Il presidente lascia intendere che il mercato porterà qualche cambiamento nella rosa. «C’è chi andrà via e c’è chi arriverà e solo allora potremo dire quale sia la Pistoiese». L’allenatore Remondina appare sconcertato e sorpreso dalla prestazione della sua squadra. «Evidentemente ho sbagliato qualcosa nelle mie scelte durante la settimana – dice – prima della gara non c’era alcun sentore di una prestazione come quella della prima mezz’ora. Dovremo analizzare le ragioni di quanto è avvenuto, in particolare dell’approccio sbagliato alla gara. Dalle mie squadre mi aspetto sempre personalità e carattere che invece non si sono visti. Credo comunque che non siamo la squadra di Lucca ma nemmeno quella di questa sera». «Oggi abbiamo toccato il fondo – sostiene Rovini, l’autore dell’unico gol della Pistoiese – nella prima mezz’ora ho rivisto la squadra dell’anno scorso nei momenti di maggiore difficoltà. L’anno scorso ad agosto vincemmo 4-0 col Savona e poi abbiamo fatto sette mesi pessimi. Ora per fortuna abbiamo la possibilità di rifarci già con il Prato tra una ventina di giorni».