Hc Pistoia, ancora dubbi sul campo

Non decollano i lavori a Montagnana. E gli stranieri vemgono tagliati

Hc Pistoia: i malesi e il delegato Coni Magni

Hc Pistoia: i malesi e il delegato Coni Magni

Pistoia, 23 febbraio 2017 - Ancora incertezze e preoccupazioni (e riduzioni di organico) stanno caratterizzando queste settimane in casa Hockey Club Pistoia. La società (così come il mondo sportivo locale) ancora non conosce il destino dell’impianto individuato a Montagnana (dove sorge l’attuale campo sportivo) i cui lavori sono ancora fermi e sembrano non decollare; al finanziamento dell’opera per circa 320mila euro dovevano contribuire Federazione Italiana Hockey, Coni, Regione Toscana, Fondazione Caript e le amministrazioni comunale di Pistoia e Marliana che avevano collaborato alla stesura del progetto. A oggi mancano ancora le certezze, però, e quello che doveva essere un fiore all’occhiello per Pistoia (ma non solo) resta ancora un’opera ferma al palo. L’Hc Pistoia per il campionato su prato è impegnato in Serie A2 con ottimi risultati: aveva investito moltissimo sulla squadra in estate consapevole che un domani avrebbe avuto una struttura adatta a ospitare le gare interne (ora giocate a Bologna) e appuntamenti nazionali oltre che a far crescere un movimento in decisa ascesa negli ultimi anni. L’unica novità di queste settimane è il taglio dei due giocatori malesi Salvaraju Sandrakasi e Mahmat Berry, valori aggiunti in questa prima fase di stagione ma adesso sul piede di partenza qualora la questione impianti non si sbloccasse. “Sono seriamente preoccupato per il futuro del nostro movimento sul territorio pistoiese – ha ammesso Filippo Treno, coach dell’Hc Pistoia -. Non possiamo più gravitare al campo Frascari che non è idoneo alla categoria e non ha la possibilità di realizzare le linee che ci servono e soprattutto non possiamo continuare a giocare le gare casalinghe a Bologna. È assurdo. Senza un campo apposta per noi svaniscono i sogni di far crescere il movimento e finiscono anche le speranze dei nostri giovani ragazzi di dare continuità a questo sport”.