Gabbrielleschi, bronzo mondiale con la staffetta azzurra

Giulia, pistoiese classe 1996, ha contribuito alla prestigiosa conquista sul Lago Balaton, nuotando splendidamente una seconda frazione difficile

Giulia Gabbrielleschi, prima da destra, con la medaglia di bronzo

Giulia Gabbrielleschi, prima da destra, con la medaglia di bronzo

Pistoia, 20 luglio 2017 - “Giulia… tu che sei l’unica… tu che sei il mio angelo”. Chissà se Giulia Gabbrielleschi, nata a Pistoia il 24 luglio 1996 e quindi prossima a tagliare il traguardo dei 21 anni, conosce testo e musica di “Giulia”, uno dei grandi successi di Gianni Togni, datato 1984. Perché la canzone pare adattarsi, per ritmo, a questa “stellina” dell’italico nuoto, che all’improvviso ha illuminato il cielo d’Ungheria. Assieme ai compagni della staffetta azzurra 4x1250 metri mista (la pratese Rachele Bruni, Federico Vanelli e Mario Sanzullo), Giulia Gabbrielleschi, pistoiese classe 1996, tesserata di Nuotatori Pistoiesi e Fiamme Oro, ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali di nuoto in acque libere in corso di svolgimento sulle acque del Lago Balaton, in Ungheria.

Una medaglia storica per il nuoto italiano, perché si trattava della prima volta della staffetta 4x1250 metri mista in una competizione iridata, ottenuta al termine di una splendida prova, in scia a Francia e Stati Uniti. Bronzo all’esordio nella competizione iridata per la quasi 21enne Giulia (compirà gli anni tra pochi giorni, il 24 luglio), prima medaglia mondiale assoluta per la Nuotatori Pistoiesi, che sinora aveva vinto un oro continentale nel nuoto in vasca, sempre in Ungheria ma a Debrecen, con Alice Nesti e la staffetta 4x200m stile libero, e un bronzo mondiale juniores nei 50m dorso con Niccolò Bonacchi.

Una medaglia che è la ciliegina sulla torta per Giulia, protagonista di un’annata memorabile, che l’ha vista campionessa tricolore assoluta nei 5 e 10 chilometri di fondo, argento e bronzo rispettivamente nei 1500 metri e 800 metri in vasca. La nostra, 166 centimetri di classe e tenacia, di talento e carattere, di dedizione alla causa e ferrea determinazione, è definitivamente sbocciata. Nella sua frazione, difficilissima perché è partita da seconda dopo Bruni, che aveva impiegato 14’32”7, è stata capace di chiudere in 14’14”18, quasi 20 secondi in meno della medaglia d’argento nella 10km alle ultime Olimpiadi. Poi Vanelli (13’23”0) e Sanzullo (12’20”5) hanno completato l’opera.

“Siamo felicissimi – ha commentato Massimiliano Lombardi, l’allenatore di Gabbrielleschi alla Nuotatori Pistoiesi – perché Giulia ha confermato le doti già messe in mostra. Nella gara dei 5km, ove è giunta sesta, era la più giovane del lotto delle migliori – basti pensare che l’americana neo campionessa del mondo ha 28 anni – nella staffetta è riuscita a farsi valere in una frazione davvero tosta. Prima medaglia per il nuoto italico, prima ai Mondiali anche per una campionessa come Rachele Bruni”.

“Congratulazioni a lei, a Lombardi e a tutta la squadra agonistica della Nuotatori Pistoiesi – chiosa il presidente del sodalizio nostrano, Giancarlo Lotti – felicitazioni ai familiari di Giulia e alla famiglia del nuoto pistoiese. Un’altra ‘perla’ di questa disciplina sportiva”. Arriverà, infine, anche la tanto agognata piscina olimpica, da sempre promessa e mai realizzata dagli amministratori pubblici? Lo speriamo. Giulia, l’angelo tratteggiato dalla poetica di Togni, lo meriterebbe. Anzi, per meglio dire: lo strameriterebbe. Come Alice, Niccolò e tutti gli altri, orgoglio dei propri concittadini.