Indiani (Foto Castellani)
Pisroia, 23 febbraio 2018 - La prossima giornata di campionato si può definire fondamentale per la Pistoiese per continuare a coltivare le speranze di un posto nei playoff. Un turno di campionato decisamente delicato quello di domenica. Delicato soprattutto per la Pistoiese che si trova nella situazione di dover per forza prendere i tre punti contro la Giana Erminio se vuole continuare a sperare in un posto nei playoff. Oltre alla sfida tra Pistoiese e Giana Erminio (stadio Melani ore 14.30), attualmente al nono posto in classifica con 34 punti, la giornata di campionato vede il Piacenza, al decimo posto con 32 punti, affrontare in casa il Pontedera, quattordicesima in classifica con 31 punti, l’Arezzo, dodicesimo in classifica con 31 punti, ospitare la capolista Livorno, l’Arzachena, undicesima in classifica con 31 punti, giocare in casa contro il Gavorrano, diciottesimo con 18 punti.
C’è anche il Pro Piacenza, quindicesimo in classifica con 28 punti, 3 in meno della Pistoiese, che andrà a fare visita al Cuneo, diciassettesimo in classifica con 23 punti. Gli arancioni attualmente si trovano al tredicesimo posto con 31 punti gli stessi dell’Arzachena, Arezzo e Pontedera e quindi una vittoria o una sconfitta possono significa un posto dentro le prime dici oppure rimanere fuori. E’ per questo che si tratta di una giornata di campionato complicata e importante perché potrebbe in qualche modo indirizzare la stagione della Pistoiese. I tre punti, quindi, diventano fondamentali e non solo per uscire da un momento non particolarmente fortunato, alla fine di tutti i guai le vittorie sono la cura migliore, ma per non perdere il treno playoff.
E non sarà facile perché la Giana Erminio è una squadra solida con una spiccata fisionomia offensiva. In trasferta non sta facendo sfracelli, il ruolino di marcia recita 2 vittorie, 5 sconfitte e 4 pareggi per cui diciamo che si tratta di una partita alla portata della squadra di Paolo Indiani. Certo, ci vorrà una Pistoiese concentrata e sul pezzo per novanta minuti, senza cali di tensione e soprattutto cinica nel chiudere la partita alla prima occasione.