Cori razzisti, applausi al coraggio dell'arbitro pistoiese

Koulibaly ringrazia pubblicamente Irrati per aver sospeso momentaneamente la gara: "Ha avuto coraggio". Anche Sarri lo elogia, l'allenatore biancoceleste Pioli invece no

L'arbitro Irrati sospende la partita (Olycom)

L'arbitro Irrati sospende la partita (Olycom)

Pistoia, 4 febbraio 2016 - Cori razzisti contro Koulibaly e contro Napoli da parte della tifoseria della Lazio. Nulla di nuovo, negli stadi italiani, ma questa volta un arbitro si è ricordato delle regole europee e le ha applicate: stop alla partita per tre minuti. E al fischietto in questione, il pistoiese Massimiliano Irrati, sono arrivati complimenti (quasi) unanimi. 

Ovviamente il ringraziamento più importante è arrivato dallo stesso protagonista (suo malgrado) dell'evento: il giocatore preso di mira dai cori, Koulibaly. Il centrale azzurro, sui social network, ringrazia "tutti per i messaggi di solidarietà che mi sono arrivati. Voglio ringraziare anche i giocatori della Lazio, ma soprattutto l'arbitro Irrati per il suo coraggio - sottolinea Koulibaly -. Ringrazio i miei compagni di squadra, la societa' e i nostri tifosi che sono stati di un grande sostegno contro queste brutti cori! Andiamo avanti e forza Napoli sempre!".

"Bravo Irrati, ha gestito bene Lazio-Napoli sul piano tecnico e ha fatto una scelta importante sul piano culturale, nel sospendere la partita per quello che stava accadendo sugli spalti"; sono invece queste le parole del presidente dell'Aia, Marcello Nicchi. "Gestione perfetta - aggiunge Nicchi - d'altra parte il regolamento prevede anche questo".

"L'arbitro Irrati ha fatto bene a sospendere la partita". Lo afferma l'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri.

Unico distinguo, quello dell'allenatore della Lazio, Stefano Pioli. "Da uomo di calcio - ha detto - dico che certi cori devono stare fuori dallo stadio. L'arbitro ha preso la decisione, è lui che deve decidere. Non so se io al suo posto avrei preso quella decisione ma sicuramente sono cose che non si devono ripetere". Il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, anche durante la conferenza stampa del dopo partita, torna sul tema dei 'buuh' razzisti nei confronti del difensore del Napoli Koulibaly. "Non credo che fossero cori razzisti - dice ancora Pioli - anche noi abbiamo giocatori di colore. C'è stata un po' di confusione. Certe cose non sono giustificabili, però così si dà importanza a una minoranza. Non era certamente tutto la stadio".