Pistoia, 5 giugno 2014 - Un coach esperto, tanto entusiasmo e la voglia di guardare al futuro partendo dai giovani. Sono queste le parole chiave, insieme a umiltà e lavoro, che caratterizzeranno il Dany Basket nel prossimo campionato di serie D. Il club quarratino presieduto da Gino Giuntini ieri ha presentato il nuovo coach: si tratta di Samuele Rastelli, ex Meridien Monsummano (C nazionale), tecnico navigato ed esperto che ha accettato le richieste del diesse Marco Nannini sposando la causa del Dany. Si riparte da qui, senza proclami ma con la voglia di far bene. "Sono convinto di questa scelta - ha detto Rastelli, operativo già da qualche giorno - e sposo la filosofia di presidente e dirigenza. Investire sui giovani è la strada migliore, venire qui è stata una decisione ponderata e frutto di tanti incontri con Nannini. Il clima è buono, ho ritrovato molti stimoli e ho trovato una squadra molto preparata fisicamente". Rastelli prende l'eredità di Gianni Biselli che a campionato in corso aveva sostituito Angelo Iacopini: prima del suo ingaggio la squadra ha continuato ad allenarsi grazie al prezioso lavoro di Gianluca Sciatti, un viceallenatore fac totum molto giovane che pu farsi molta strada.

Grande soddisfazione nella società quarratina per questo innesto di qualità. "Rastelli poteva accettare altre proposte - ha detto il diesse Nannini - ma ha accettato il Dany e questo ci fa piacere. E’ un momento importante per noi, c’è stata subito empatia con lui e puntiamo in questo modo a far crescere i nostri
giovani visto che lui è partito proprio da lì. Mi preme sottolineare l’operato anche di Gianluca Sciatti, vice di
Rastelli, che prima del nuovo allenatore è sempre stato presente per la società". Se l'argomento roster è ancora top secret (si va verso un mix di senatori e giovani), il futuro non lo è più di tanto. A illustrare i programmi è patron Gino Giuntini. "Abbiamo tanti progetti in mente - ha spiegato - volti a coniugare sport e attività didattica. Ci vorrebbe più interesse da parte dell’amministrazione comunale ma ciononostante cerchiamo di far crescere i ragazzi a livello sportivo ed educativo".

Gabriele Terreri