Pini e Dall'Ora per un grande Talent Busters 6

Dopo Vandoni, guru di Radio Italia, altri due colpi di Elisabetta Branchetti per il suo format di successo

Sergio Dall'Ora e Tommaso Pini, col premio sala stampa Lucio Dalla

Sergio Dall'Ora e Tommaso Pini, col premio sala stampa Lucio Dalla

Pistoia, 12 aprile 2017 - Dopo Antonio Vandoni, il guru di Radio Italia, altri due grossi colpi in arrivo. Elisabetta Branchetti, organizzatrice di eventi, talent scout e presentatrice pistoiese, non sta con le mani in mano e per “Talent Busters 6 – l’acchiappatalenti” avrà quale ospite d’onore, nella puntata che andrà in onda su Toscana Tv il prossimo 21 maggio, il cantante Tommaso Pini e il suo produttore Sergio Dall’Ora, che siederà in giuria. Pini porterà in scena “Cose che danno ansia”, il brano che ha vinto il premio sala stampa Lucio Dalla al Festival di Sanremo 2017.

Giusto ricordare come nel 2011/2012 il 27enne artista d’origine fiorentina partecipò nelle vesti di concorrente alla prima edizione di “Talent Busters”, il format televisivo, ideato da Branchetti e dall’altro pistoiese Luca Gonfiantini, da poco divenuto itinerante per la Toscana ma a quel tempo registrato al ‘Santomato Live’, un locale di Santomato, un paese alle porte di Pistoia. Pini e Dall’Ora si sono detti entusiasti di prendere parte al programma.

Lo scorso febbraio Pini è salito sul prestigioso palco del Teatro Ariston per concorrere tra le giovani proposte del Festival di Sanremo: ha presentato “Cose che danno ansia”, scritta e musicata da lui stesso, da Amati e appunto da Dall’Ora. “È un bravissimo autore di testi e interprete – ha avuto modo di dire di lui Branchetti –, che ricordo con grande piacere e una punta d’affetto: era talentuoso nel 2011 quando, praticamente da favoritissimo alla vittoria, fu costretto ad abbandonare la finale del ‘Talent’ perché chiamato da ‘The Voice of Italy’, la trasmissione musicale di Rai 2. Da regolamento non doveva avere altri impegni e, ubi maior minor cessat, optò per il talent show televisivo. Il suo approdo in Rai non si concretizzò subito, tant’è che soltanto più tardi ha preso parte alla gara classificandosi terzo con la squadra della mitica Raffaella Carrà”.

Ma Pini vanta altri trascorsi pistoiesi e in tutti c’è lo zampino di Branchetti. “L’ho sempre invitato volentieri alle mie iniziative, è sempre stato tra i primi a rispondere sì, segno che ha mantenuto la testa sulle spalle – sostiene ancora la vulcanica organizzatrice –. È stato a un ultimo dell’anno organizzato in Piazza del Duomo a Pistoia, ha partecipato allo spettacolo ‘I mitici anni Sessanta’ al Melos e vinse un contest estivo ad Agliana con il gruppo, sempre d’origine fiorentina, Christal Crash”.

Sergio Dall’Ora, invece, è nato e vissuto a Peschiera del Garda, dove sino a un paio di anni fa aveva anche gli studi di registrazione, ora trasferiti a Gargnano. Musicista, compositore e arrangiatore, ha intrapreso l’attività di produttore discografico negli anni Ottanta. Decine gli artisti con cui ha collaborato: tra loro Biagio Antonacci, Riccardo Cocciante, Raffaella Carrà, per cui ha firmato anche le sigle tv di “Carramba”, Mietta, Bobby Solo, Antonello Venditti e ancora i veronesi Filippo Perbellini e Ivana Spagna, di cui ha appena firmato arrangiamento e produzione del singolo “A Natale crolla il mondo”. Tutti in attesa, quindi, di “Talent Busters 6”. Gianluca Barni