Pistoia, 8 settembre 2011 - Krystian Zimerman e Uto Ughi, e poi Mario Brunello, Ramin Bahrami ed altri ancora. Sono solo alcuni dei 'Grandi Solisti' che animeranno l’ottava stagione sinfonica della Fondazione Promusica, braccio operativo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia in materia di iniziative musicali. Il cartellone si compone di nove concerti intesi, nella loro varietà, a soddisfare i palati più fini ed esplora a largo raggio tutti gli ambiti del repertorio, riservando un’attenzione particolare a Bach e alla multiforme prassi interpretativa delle sue opere.

 

Il concerto di apertura, previsto per il prossimo 8 ottobre, ha per protagonista, insieme all’Orchestra Promusica diretta da Daniele Giorgi, il pianista iraniano, estroso ed eclettico, Ramin Bahrami, da molti considerato l’erede di Glenn Gould. Bahrami, sull’onda di una tradizione di matrice ottocentesca, intepreterà due concerti per pianoforte ed archi del maestro tedesco. Ma il programma prevede anche l’esecuzione integrale in chiave filologica dei sei Concerti Brandeburghesi, da parte della rinomata Akademie für alte musik di Berlino (13 aprile), nonché una libera divagazione su spunti bachiani, dal titolo “Back to Bach”, ad opera di uno dei massimi jazzisti italiani, Paolo Fresu, con “I virtuosi italiani” (4 febbraio).

 

“Proprio questa apertura al jazz, dunque ad ambiti per noi inconsueti” - sottolinea Luca Iozzelli, presidente della fondazione Promusica – “rappresenta la novità di quest’anno, che si innesta su una tradizione ben consolidata”. “Nonostante la crisi” – continua Ivano Paci, presidente della Fondazione Caripit – “abbiamo deciso di mantenere invariate le risorse destinate alla musica, in modo da tener fede ad un impegno intrapreso da tempo”.

 

Mentre continua la collaborazione con la Camerata strumentale di Prato nei due concerti dell’11 e del 26 novembre che vedono, rispettivamente, la partecipazione del pianista Alexandre Tharaud e del violoncellista Mario Brunello, l’Orchestra Promusica si confronta per la prima volta con un’icona del concertismo internazionale, il violinista Uto Ughi, che la guiderà nella doppia veste di solista e direttore il 28 gennaio. Il coro toscano “Harmonia cantata” dedica a Brahms il concerto del 4 marzo, mentre la serata del 21 aprile vede la Fondazione farsi promotrice di un’iniziativa unica a livello nazionale, confermando l’attenzione verso il mondo della scuola e dei giovani.

 

Secondo un progetto che unisce la Scuola Mabellini e l’Associazione teatrale pistoiese al Conservatorio di Cesena ed al Liceo Musicale di Forlì, istituzioni legate da una specifica convenzione, verranno selezionati e formati alcuni studenti che entreranno a far parte dell’orchestra nell’esecuzione dell’Eroica e del Triplo concerto di Beethoven. L’eccezionale evento conclusivo (12 maggio, fuori abbonamento), è anche un gradito ritorno: quello del grande pianista polacco Krystian Zimerman, protagonista indiscusso della scena musicale internazionale.
Tutti i concerti si svolgeranno presso il Teatro Manzoni. Info: Fondazione Pistoiese Promusica 0573 994178; Biglietteria teatro Manzoni 0573 27112 – 991609.