Al Pacini di Pescia la prima di "Jimmy. Creatura di sogno"

Venerdì 26 maggio debutto dell'opera di Marie Brassard per la regia del pistoiese Tesi. In scena Giulio Maria Corso e... la grande Katia Ricciarelli

La locandina di Jimmy. Creatura di sogno

La locandina di Jimmy. Creatura di sogno

Pistoia, 18 maggio 2017 - Della serie “spettacoli da non perdere”, ecco “Jimmy. Creatura di sogno”, dell’autrice e attrice canadese Marie Brassard, per la regia del pistoiese Giuseppe Tesi, interpretato dall’ottimo Giulio Maria Corso e con la partecipazione straordinaria, in video, della superba Katia Ricciarelli. La “prima”, venerdì 26 maggio 2017, al Teatro Pacini di Pescia.

“Tra realtà e sogno: una ‘no man’s land’ (terra di nessuno, ndr) in cui è ambientata l’ultima pièce dell’Associazione Culturale Teatro Electra di Pistoia, in co-produzione con Alfea Cinematografica di Pisa”, fa sapere Tesi. Nato sul territorio e attivo sin dal 2003, “Teatro Electra” ha come scopo principe quello di avvicinare il pubblico all’arte, veicolando messaggi di interesse collettivo e di stretta attualità attraverso il linguaggio della letteratura teatrale contemporanea, grazie a manifestazioni artistico-culturali che rappresentano momenti di incontro e crescita sociale.

“A partire da ‘Regalo di Compleanno’ di Enzo Giacobbe fino al più recente ‘L’Impero dei sensi di colpa’ di Duccio Camerini, il successo di pubblico e critica è scaturito dalla passione e dalla professionalità profuse per la messa in scena di ciascuna pièce, in grado di comunicare a livello empatico con il pubblico – sottolinea ancora Tesi –. Così l’ultimo ‘nato’, Jimmy, è un personaggio curioso quanto commovente, misterioso quanto trasparente nella sua vicenda al limite della realtà, in un luogo-non luogo che lo costringe a una vita-non vita. Jimmy esiste solo se sognato, dunque le sue emozioni, frustrazioni, scoppi di vitalità, ripiegamenti e riflessioni, dolori e brevi gioie fugaci si trovano ai limiti dell’impossibile. Venuto al mondo quale protagonista del sogno di un generale americano del secondo dopoguerra, nelle vesti di un parrucchiere gay di Manhattan, Jimmy si innamora di un giovane e aitante soldato, cliente del suo salone. Un amore interrotto sull’orlo di un bacio, di uno sguardo profondo ‘come tubi’ che ‘escono dagli occhi’, Jimmy precipita in una voragine limbica dalla quale può riaffiorare solo se sognato, di nuovo. E dunque, eccolo ancora protagonista del sogno di un’attrice, una donna bisognosa di ricevere calore e conforto umano, protesa con tutta sé stessa alla ricerca dell’affetto inarrivabile, irraggiungibile di una madre austera che le è sfuggita con la morte. Perché l’amore, in fondo, non è qualcosa che possiamo pretendere”.

Detto in questo modo, fa venire ancora più voglia di essere… scoperto (e compreso). E poi c’è tutta l’enorme curiosità per vedere il cameo della grande Katia Ricciarelli, un tempo soprano oggi più attrice, già signora-Baudo. Intanto, per tenersi aggiornati sulle ultime novità, “Teatro Electra” è anche sul web (http://teatroelectra-regia.blogspot.it). La navigazione è consigliata, come chioserebbe Tesi. Gianluca Barni