I ragazzi
Pistoia, 29 luglio 2015 - IL VALZER DEI PRESIDI è appena iniziato. Lunedì pomeriggio, infatti, sul sito dell’ufficio scolastico regionale sono apparse le liste di mobilità dei dirigenti scolastici della Toscana per l’anno 2015-2016. A Pistoia le novità riguardano tre grandi istituti: si tratta del tecnico commerciale Pacini, da tre anni affidato al preside Carlo Rai, che da settembre passerà sotto la guida della preside Ilaria Baroni, finora dirigente dello Scientifico Duca D’Aosta, dove al suo posto subentrerà il preside Paolo Biagioli della scuola Anna Frank, e infine, dell’istituto comprensivo Raffaello, guidato per anni dall’amata Franca Baglioni, recentemente scomparsa, al cui comando è stata nominata Patrizia Tesi, finora preside del comprensivo Martin Luther King di Bottegone.
Una piccola ma significativa rivoluzione, che potrebbe una volta per tutte far scrivere la parola fine sulla dibattuta questione del «Pacini». La lettera, pubblicata sulle pagine del nostro giornale, e inviata dal presidente del Consiglio d’Istituto del Pacini, Nicola Luongo, insieme con la presidente del Comitato dei genitori, Alberta Ballati, all’ufficio scolastico regionale per chiedere la riconferma del preside Carlo Rai, ha scatenato una pioggia di proteste, che sono arrivate al nostro giornale.
Molti docenti si sono lamentati di non essere mai stati informati di quella lettera e hanno spiegato che la stessa è stata sottoscritta solo da una parte del corpo insegnante (solo 24 su 100 circa), «oltretutto aggirando le regole di comunicazione istituzionale». Sembra, infatti, che la mail sia stata inviata dall’indirizzo di posta elettronica della scuola e non da quello del presidente del Consiglio d’istituto Nicola Luongo, come avrebbe dovuto essere, visto che si trattava di un’iniziativa dello stesso. Infine, nella mail, si indicava come termine di adesione il 28 luglio, mentre la lettera è stata inviata a Firenze con evidente anticipo.
LA QUESTIONE, lo ricordiamo, è quella del concorso per dirigenti scolastici del 2011, le cui prove sono state ricorrette e ora sono in via di ultimazione (la prova orale dovrà essere svolta entro agosto, ndr). Di fatto, il posto del preside Rai era stato messo in mobilità da alcune settimane e lunedì l’ufficio scolastico regionale lo ha assegnato alla preside Ilaria Baroni.
Il presidente del Consiglio d’Istituto Luongo si difende chiarendo che: «La lettera non è una mia iniziativa. Non solo ha trovato d’accordo numerosi insegnanti che l’hanno sottoscritta, ma è scaturita da una delibera del Consiglio d’Istituto del 27 aprile scorso, dove si richiedeva alle istituzioni competenti di ‘mantenere in carica il dirigente Carlo Rai fino alla definizione dei ricorsi; e, ove non fosse possibile, di nominare un dirigente scolastico entro il 1 settembre’». Lo scopo di quella delibera, però, controbattono molti docenti, era di sostenere il dirigente nel momento in cui era messo in dubbio il suo ruolo e finché il contenzioso non trovasse una soluzione, infine di assicurare che la scuola non andasse a reggenza ad altri, ma avesse un proprio dirigente.
«Oggi – spiegano gli insegnanti – è giusto tutelare i presidi che hanno fatto richiesta dei posti andati in mobilità, altrimenti – si chiedono i professori – chi scriverà una lettera per loro?».